Ciampino: quel filo che lega il "monnezza gate" alle dimissioni di Cappello e al diktat di "Progetto Comune". Ballico in ansia

Pubblicato: Lunedì, 25 Maggio 2020 - redazione politica

CIAMPINO (politica) - Un momento molto delicato per l'Amministrazione della sindaca di "Fratelli d'Italia"

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Lino Banfi li avrebbe chiamati "volatili per diabetici": sta di fatto che per la sindaca Ballico non è davvero un bel momento. Per niente. A tenere sulle spine la prima cittadina ci sono due affaretti non da poco, collegati tra loro.

Il primo è il cosiddetto "monnezza gate" sul quale c'è una interrogazione delle opposizioni unite che chiede, per iscritto, alla Ballico una risposta sulla vicenda. Ovvero sul possibile uso indebito di un mezzo della società Ambiente per un intervento di ritiro rifiuti extra servizio pubblico. Una questione che sarebbe stato, a quanto si dice, un esponente della maggioranza a tirar fuori e dalla quale è scaturita indirettamente (ma non troppo), se vogliamo, l'ultima novità in ambito politico-amministrativo sulla scena di Ciampino: le dimissioni di un altro assessore, Folco Cappello che, persona perbene, potrebbe aver sentito puzza di bruciato e probabilmente ha preferito staccare la spina prima di trovarsi in una posizione scomoda. Dimissioni che però lo stesso Cappello, che per il momento si trincera dietro il "no-comment", deve ancora ufficialmente motivare.

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Quale il filo che lega le 2 vicende?

La posizione del gruppetto dei "muziani", costituitosi pochissime settimane fa e già in grado - proprio in forza del numero cospicuo dei suoi componenti (ben 5, è il gruppo consiliare più numeroso) - di dettare le regole.

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Quelli di "Progetto Comune" avrebbero messo sul tavolo della propria fedeltà alla sindaca due richieste: il mantenimento dell'attuale assetto della Giunta (in particolare di un esponente) e un assessorato. Assessorato che a questo punto, ricollegandosi alle dimissioni di Cappello, potrebbe dunque essere proprio quello all'Ambiente.

Qui il cerchio si chiude e per la sindaca sono grattacapi seri. Una crisi politica bella e buona. E molto vera.