Monte Compatri, bando asili nido: D'Acuti e Del Signore replicano alla minoranza. "Pressappochismo democratico"

Pubblicato: Lunedì, 09 Ottobre 2017 - redazione politica

doc nidoMONTE COMPATRI (politica) - Sindaco e delegata alla scuola rispondono al comunicato di "Montecompatri bene comune"

ilmamilio.it - comunicato stampa

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“Pur di spalleggiare gli interessi di qualche proprio elettore, i pressapochisti democratici collezionano l’ennesima figuraccia. Che dimostra due cose: non sanno comprendere i documenti che leggono; non verificano le notizie che diffondono. Il bando regionale sugli asili nido, infatti, è stato prorogato al prossimo 20 ottobre” lo scrivono in una nota il sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti, e la delegata alla Scuola Laura Del Signore.

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“Ma la notizia è un’altra: la deliberazione di giunta regionale n.327/2016, all’articolo 2 dell’allegato A, individua come “destinatari dell’intervento di finanziamento i Comuni del Lazio che hanno realizzato uno o più nuovi asili nido comunali sul proprio territorio con esclusione dei Comuni che decidono di aprire il servizio al convenzionamento con strutture private”. Tradotto: non prevista la possibilità di richiedere risorse finalizzate al sostegno di strutture che non sono pubbliche, soprattutto perché il provvedimento della Pisana presuppone, facendo riferimento a dati dell’anno precedente, che la convenzione sia già in essere”, aggiungono il primo cittadino monticiano e la delegata alla Scuola.

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“Appare strano – continua Laura Del Signore – che il centrosinistra segnali il bando il giorno prima della scadenza, termine poi prorogato. Tanto impegno e tanta attenzione potevano essere, quindi, manifestati ben prima e non a poche ore dalla chiusura. Atteggiamento che va in  contrasto con la dichiarata attenzione per gli interessi della comunità”.  

“Le considerazioni relative alla composizione della mia giunta, invece, si commentano da sole. In attesa di scoprire dai presunti democratici i veri interessi della comunità, aspettiamo con ansia che capiscono quanto leggono”, conclude il sindaco Fabio D’Acuti. 

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