ASL Rm6, consegnate le prime vetture dedicate all’Assistenza Proattiva Infermieristica (API)

Pubblicato: Sabato, 23 Maggio 2020 - redazione attualità

api aslrm6 ilmamilioALBANO LAZIALE (salute) - Per l'assistenza ai cittadini

ilmamilio.it - nota stampa

Per sostenere le fragilità nel contesto della Emergenza del Covid-19 sono stati potenziati ulteriormente i servizi territoriali. Prende, infatti, forma e sostanza, l’attività di Assistenza Proattiva Infermieristica (API) della ASL Roma 6: consegnate le prime 2 delle 4 vetture a disposizione del servizio.

 DI COSA SI TRATTA

L’API si occupa di intervenire a domicilio e/o da remoto per far fronte ai bisogni di salute sia legati che non legati al COVID-19. A questo si aggiunge il compito di gestire le persone con patologie croniche con particolare riguardo alle fasce di popolazione più a rischio, dei casi confermati COVID-19 e il monitoraggio e gli interventi su strutture residenziali sociosanitarie e socio assistenziali.

 

Al momento l'API sta svolgendo:

·         tamponi sulla postazione drive-in

·         prelievi per sieroprevalenza

·         visite a domicilio per valutazione clinica, tamponi, prelievi

·         sempre a domicilio consegna il Kit doctor covid e guida al suo utilizzo

·         coadiuva con Servizio Igiene e Sanità Pubblica per indagine epidemiologica

 
IL COMPITO DELL’INFERMIERE DI FAMIGLIA E COMUNITÀ (IFeC)

Per il supporto alla famiglia e la comunità ad affrontare tutte le criticità assistenziali che saranno presenti nelle persone negativizzate COVID-19 interviene l’Infermiere di Famiglia e Comunità. L’IFeC ha la funzione di garantire la continuità assistenziale nell’area della fragilità/cronicità. Lavora direttamente nelle case degli utenti, attivando i servizi di supporto di tipo socio-sanitario. Le attività integrate dell’IFeC e dell’API sono la garanzia di una presa in carico proattiva, favorendo il passaggio fra setting assistenziali dedicati e personalizzati.
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Sostenere ed aiutare le persone fragili è una nostra priorità e con grande sforzo e grande impegno di tutti stiamo mettendo in campo tutte le iniziative necessarie. Il dinamico evolversi della situazione epidemiologica – spiega il Direttore Generale della ASL Roma 6, Narciso Mostarda -, ha di fatto modificato l’assetto delle attività erogate dalle Aziende Sanitarie e a livello territoriale: Cure Primarie-Cure Intermedie. L’emergenza determinata dall’infezione da Covid 19 rende indispensabile mettere in campo una serie di misure per ri-orientare e rideterminare l’assistenza delle persone Fragili e Croniche, COVID-19 Positivi e COVID-19 Negativi: iniziative relative alla prevenzione, monitoraggio e presa in carico della persone a livello territoriale, attraverso la profilazione di questionari che presuppongono un contatto attivo. Tali iniziative – continua Mostarda - hanno l’obiettivo di offrire una adeguata gestione territoriale, anche attraverso azioni di contenimento atte a ridurre la diffusione del contagio. La gestione di questa tipologia di pazienti in ambito territoriale risulta una delle principali sfide dei sistemi sanitari Regionali e delle Aziende sanitarie. Il nostro progetto, è sviluppato in linea con la disposizione della Regione Lazio “Programma di potenziamento delle Cure Primarie - Emergenza COVID-19”. todis montecompatri banner ilmamilio