Coronavirus, a Lanuvio non ci sono più contagiati. Galieti: "Ora massima prudenza"

Pubblicato: Sabato, 16 Maggio 2020 - redazione attualità

Coronavirus Lanuvio, Galieti: "Due nuovi casi positivi asintomatici"LANUVIO (attualità) - Ottime notizie dalla cittadina

ilmamilio.it

Il Sindaco Luigi Galieti ha appena rilasciato un aggiornamento sulla situazione dei contagi nel territorio di Lanuvio: 

"Si comunica che allo stato attuale, dopo la guarigione avvenuta nei giorni scorsi dei due operatori sanitari affetti da Covid-2, anche i loro figli fortunatamente ieri sono risultati negativi al tampone: quindi nel Comune di Lanuvio (per ora) non vi sono più casi di contagiati dal coronavirus. Grazie a tutti per la collaborazione e del senso di responsabilità che vi ha contraddistinto durante questa epidemia. Penso che non sia mai superfluo ricordare però che il virus non è stato ancora sconfitto, è sempre tra noi, ci sono ancora centinaia di morti al giorno, quindi il rischio che si possa ripartire con i contagi è più che reale, annullando di fatto tutti i sacrifici subiti nei mesi passati, con rischi inimmaginabili".

gierreauto200513

"Quindi sempre responsabilità e responsabilità. Piccolissimo appunto, rivolto fortunatamente ad una sparuta minoranza - continua il sindaco - di persone: va bene uscire, svagarsi, socializzare, prendere il sole, ma più di qualcuno ha notato e, mi ha fatto notare che sovente nel tardo pomeriggio, presso il Parco Archeologico di Villa Sforza ed il Parco della Rimembranza, gioiosi capannelli di bambini o ragazzi sotto gli occhi di genitori poco attenti, socializzano in modo troppo pericolosamente vicini, giocando a pallone o andando in bicicletta; si ricorda che per regolamento nel Parco Archeologico di Villa Sforza è vietato giocare a pallone o andare in bicicletta in mezzo al prato oppure esercitarsi in salutari arrampicate sui resti archeologici, sia per il pericolo di crollo, sia per il pericolo di estinguere per calpestamento le antiche vestigia arrivate a noi dopo millenni di storia.

todis montecompatri banner ilmamilio

"Chiediamo ancora un piccolo sforzo - aggiunge - e sicuramente ce la faremo, rimarrà solo un brutto ricordo, pero' un passato che non passerà mai in compenso rimarrà un monito che darà adito a moltissime riflessioni future; questi piccoli consigli servono a preservare la nostra salute e quella dei nostri cari; per chi avesse ancora dei dubbi, ricordiamo che rinchiuderci di nuovo nelle case a Luglio e Agosto è ancora meno salutare che fare un poco di attenzione ed eviteremo a noi e ai nostri figli, come è successo a molti, lo spaventoso dramma di dover riabbracciare i nostri genitori o i loro nonni dopo qualche mese, purtroppo in polvere dentro un barattolo. Ricordiamoci che non è assolutamente un gioco".