Trading online: truffa oppure no?

Pubblicato: Mercoledì, 13 Maggio 2020 - redazione attualità

trading ilmamilioROMA (attualità) - Consigli utili per muoversi in questo affascinante mondo

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Nonostante il successo legato al trading online, modalità innovativa ed efficiente per accedere ai vari mercati finanziari online, molti traders novizi del settore si chiedono ancora se si tratti di una truffa.

La risposta può essere soltanto una: il trading online non è una truffa. Naturalmente, ciò non significa che sia esente da rischi o non ci siano possibilità di perdere il proprio capitale, ma è tutto legato alle scelte che si compiono.

Come letto su Migliorbrokerforex.net, esistono numerose strategie per ingannare i traders alle prime armi e convincerli a depositare del denaro che, successivamente, perderanno.

Per un trading online consapevole è necessario prestare attenzione al broker che si sceglie ed elaborare un piano d’investimenti conforme alle proprie capacità operative, nonché alle proprie disponibilità economiche di partenza.

Come riconoscere una truffa?

Molti utenti hanno riportato le proprie esperienze di trading sul Web, esplicitando le modalità con le quali sono stati truffati.

In genere, i broker truffaldini riescono a trarre in inganno i neofiti grazie a false promesse di guadagni, ottenuti in poco tempo anche se in esperti. Si tratta di un chiaro segnale di truffa: il trading online richiede tempo, pazienza e studio costante.

In più, spesso offrono bonus allettanti che si riprenderanno una volta che l’account aperto dai traders sarà cancellato dagli stessi, riottenendo il tutto più la somma destinata agli investimenti.

I broker truffaldini sono sempre quelli non regolamentati da appositi enti e che utilizzano i cosiddetti “paradisi fiscali” come sedi legali della propria società. Una pubblicità aggressiva, una scarsità di informazioni societarie e l’assenza di certificazioni da parte di appositi organi di controllo sono dei fattori che dovrebbero spingere i traders ad evitare tali piattaforme.

Come scegliere un broker online?

A causa di un crescente numero di traders che hanno perso tutti i propri fondi, è necessario iniziare a comprendere come scegliere un broker valido, serio ed affidabile.

Prima di tutto, è essenziale che la piattaforma consti delle dovute regolamentazioni da parte di organi di controllo il cui scopo principale è rendere i mercati trasparenti e tutelare i traders. Per esser sicuri che il broker rispetti tali normative, basterà controllare il numero di licenza della piattaforma su una delle pagine web degli enti.

Sarebbe consigliabile selezionare broker ESMA, in quanto le leggi europee in questo settore appaiono più restrittive rispetto alle altre nazioni.

Esser regolamentati non è sinonimo di qualità: bisognerà selezionare una piattaforma che soddisfa le proprie esigenze, soprattutto se si è ancora inesperti.

I traders che sono partiti da zero consigliano di affidarsi a broker che offrono una sezione didattica, accessibile gratuitamente ai propri utenti, così da acquisire la teoria necessaria per negoziare consapevolmente. In più, per poter far pratica senza mettere a rischio i propri risparmi, sarebbe opportuno iniziare da un conto demo.

Ogni broker propone una serie di strumenti e funzionalità che agevolano il processo d’investimento ai traders, sia principianti che esperti, offrendo grafici aggiornati in tempo reale o supporti per gestire il rischio.

Ciò significa che coloro che seguono le dritte giuste e si impegnano concretamente, hanno delle chances reali di incrementare il proprio capitale.

Trading online: opinioni degli utenti

Un altro modo semplice e rapido per avere maggiori informazioni sul trading e, più specificamente sulle piattaforme da utilizzare, può essere leggere le opinioni lasciate da altri traders.

La maggior parte di coloro che stanno riuscendo ad affermarsi nel settore consiglia vivamente di seguire video-lezioni divise per livelli e studiare da e-book forniti dai broker stessi, poiché il trading è ricco di termini tecnici da conoscere per evitare errori futili.

Inoltre, il conto demo è uno strumento realmente valido per due motivi: conoscere meglio la piattaforma e testare l’eventuale impatto delle strategie elaborate da applicare agli assets selezionati.

Grazie ad apposite piattaforme di trading CFD anche i meno esperti possono iniziare a cimentarsi nella compravendita di titoli e beni online, ma c’è bisogno di affidarsi al broker giusto, valutare i rischi e riuscire a gestirli in base alle proprie possibilità.

Molto spesso gli investitori si lasciano trascinare dal timore di sbagliare, oppure vengono spinti dai broker truffaldini a cimentarsi in investimenti che vanno oltre la propria portata. I risultati e le soddisfazioni col trading sono ottenibili solo se ci si concede del tempo e ci si impegna ad evitare piattaforme realizzate esclusivamente per ingannare i principianti.

Foto di Lorenzo Cafaro da Pixabay