Rocca Priora, per l’Arca Volante ODV pericolo di sgombero. "I suoi cani salvati e curati rischiano di finire in canile".

Pubblicato: Martedì, 12 Maggio 2020 - redazione attualità

cami-mamilio.jpgROCCA PRIORA (attualità) - Il Presidente Adriano Gasperini spiega le difficoltà dei volontari

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Nel Comune di Rocca Priora esiste una giovane organizzazione di volontariato che si occupa di salvare, curare e far adottare tanti amici a 4 zampe vittime di abbandono e maltrattamenti nei Castelli Romani. Si chiama L’arca Volante ODV. Si è costituita nel giugno del 2019, ma con tanti anni alle spalle di salvataggi e adozioni.

Il Presidente, impiegato statale, Adriano Gasparini Gomes ci spiega cosa ruota intorno al salvataggio anche di un solo cane: “Il cane è l’animale più vicino all’uomo da migliaia di anni.Personalmente fino al 2013 non avevo mai avuto un cane in vita mia anche se ne avevo incrociati tanti ma il destino verso l’amore per la natura tutta mi ha fatto incontrare Perla la mia prima cagnetta, abbandonata, che è ancora qua con noi.Senza sapere avevo incontrato quella forma di amore puro, totale e costante che spesso tutti gli animali, se amati da una persona, sanno dare”.

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"Dopo la convivenza con Perla - afferma - non ho mai più visto un qualsiasi animale come  prima. Diventai vegetariano e mi sono battuto prima da solo nel salvare tanti cani randagi e dopo le dovute cure farli adottare gratuitamente come facciamo anche ora come associazione. Al momento abbiamo 20 cani, alcuni sono ospiti fissi, di quelli che hanno problematiche varie che difficilmente verranno adottati, altri invece in adozione. Tutti i cani che passano da noi ricevono amore, buon cibo, cure veterinarie e vengono adottati, dopo essere sterilizzati". 

"Nonostante i tanti costi che sosteniamo ogni giorno - prosegue - i nostri cani vengono dati in adozione gratuitamente, quindi senza alcun costo per l’adottante, seguendo la normativa del pre affido per assicurarci che vadano a stare con persone veramente amanti di queste creature che ci insegnano tanto e ci donano la loro vita per intero".

 "Purtroppo abbiamo bisogno sempre di soldi - afferma - per le sterilizzazioni, medicine, cibo e l’affitto del terreno. I membri della nostra associazione sono tutte persone semplici che non hanno garanzie finanziarie e abbiamo i nostri cani presso un terreno privato in affitto da circa 1 anno e mezzo, affitti che potremmo riscattare con l’acquisto ma se non avremo i fondi perderemo tutto e i nostri cani andranno in canile subendo un trauma immenso. Abbiamo già anticipato 5.000 euro e mancano altri 50.000 per acquistare il terreno. La banca presso cui abbiamo il nostro conto non ci può concedere alcun prestito poiché non abbiamo alcuna entrata, il che è un paradosso ma è la dura realtà".

"Cerchiamo persone che ci possano sostenere anche con piccole cifre - conclude - per non andare incontro all’abisso e una volta acquistato il terreno, che sarà intestato all’Associazione, vogliamo dare vita ad un rifugio a norma di legge con clinica veterinaria e toletta e poter salvare, curare e far adottare tanti altri amici a 4 zampe".

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