Prima Frascati: “Sindaco più che per restare in alto, quella intrapresa ci sembra la strada per scendere più in basso”

Pubblicato: Sabato, 09 Maggio 2020 - Redazione politica

FRASCATI (politica) - Prima Frascati critica con le modalità di gestione dell'amministrazione comunale 

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Da Prima Frascati riceviamo e pubblichiamo.

“Apprendiamo in questi giorni del grave stato di incuria in cui è stato trovato l’archivio Comunale sito in Via Principe Amedeo, che dimostra come neppure in momenti nei quali sarebbe possibile e utile sistemare e correggere alcune scadentissime pecche gestionali, relative al dovere del mantenimento in modo adeguato della parte documentale del Comune e del Tribunale, la si trascuri invece al punto tale da farla diventare un luogo dormitorio per senza tetto e fissa dimora o chissà altro… Apprendiamo inoltre, senza che mai siano state convocate tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale per una riunione “ufficiale” qualsiasi, dove si dimostrasse la volontà di avere e recepire suggerimenti e collaborazione vera e non dichiarata a mezzo social, che ora il primo cittadino angelicamente ritiene che alcuni suggerimenti giusti, il tutto sempre letto perché proclamato su social, proposti da gruppi facenti parte la Minoranza, siano da valutare positivamente seppure in base alle esigenze determinate dalla scelta, Sua, di ricorrere alla procedura del risanamento del bilancio disastrato. Mentre per la prima notizia basterebbe prendere finalmente una decisa posizione di ritiro della delega a chi ne è politicamente responsabile diretto, per la seconda notizia ci sembra che l’estensore voglia benedire l’arrivo della Fase 2 utilizzandola come una sorta di panacea politica per rilanciare un ennesimo, sprovveduto tentativo di pastrocchio per comporre una qualche Giunta rabberciata. Lasciamo perdere Sindaco! Non ci sembra la strada maestra per restare in “alto”, ma per scendere sempre più in basso.

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Noi desideriamo invece cogliere l’occasione della disponibilità aperta con le sue dichiarazioni per ricordare a Lei e a tutti che l’Amministrazione di una Città non si deve fermare durante una situazione eccezionale come quella determinata dal Covid 19, anzi!!! Sarebbe stato di conseguenza, già da Marzo, un momento lungimirante, quello di utilizzare invece e coinvolgere costantemente le Commissioni Consiliari per riversare su di esse l’onere della collegialità delle responsabilità da assumere in questa fase di restrizioni e quarantene, sulla cui gestione ci sarebbe molto da osservare. Naturalmente quello che appare più evidente è che si predica bene e si fa invece il contrario, come infatti dimostra l’assenza assoluta della convocazione di un Consiglio Comunale oppure di una commissione se non richiesta specificatamente dalla Minoranza! Allora, per essere positivi, riprendiamo almeno questi obbligatori momenti istituzionali sospesi solo dal nostro Sindaco nella nostra città (non avviene altrove) per ragioni note solamente a Lui e facciamolo celermente. Basta chiacchiere! Ricominciamo subito a lavorare per la gente, oltre a quello modestamente e silenziosamente che ciascuno di noi ha potuto fare di sua iniziativa per conforto alla popolazione più bisognosa, convocando finalmente una Commissione Patrimonio con presenza personale e fisica di chi ne fa parte, direttamente nella casa Comunale, immediatamente, per l’argomento dell’archivio e, programmando un lavoro calendarizzato di tutte per una: vera gestione della Fase 2, coinvolgendo, attraverso questi strumenti, le forze politiche consiliari. Organizzare quindi una Fase 2 di tregua politica limitata e mirata, per l’emergenza che rimane da governare, affinché non ci siano responsabilità univoche, poi da recriminare e prima di ritornare alla logica distinzione dei ruoli: Maggioranza e Minoranza, come è democraticamente legittimo che sia.

Altro non ci interessa.

Attendiamo notizie!!!”.