Rocca di Papa, Lorenzo Romei: "Momento cruciale, non abbassiamo la guardia"

Pubblicato: Giovedì, 16 Aprile 2020 - redazione attualità
 
 

Rocca di Papa, Lorenzo Romei: "Rivendico la mia scelta di passare ...ROCCA DI PAPA (politica) - Il richiamo del consigliere comunale al senso di responsabilità collettivo

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo:

"In questi giorni la nostra comunità è stata colpita da un nemico invisibile. Un nemico che ci impedisce di vivere la quotidianità di quelle che sono le nostre abitudini affettive e sociali. Questo è, e deve essere, il momento dell’unità e della responsabilità.


A fronte della gravissima situazione che stiamo vivendo non possono, e non devono, trovare spazio discussioni futili o qualsivoglia polemica. Ognuno di noi, a prescindere dall’inopportunità di alcuni comportamenti volti alla sola propaganda, deve fare la sua parte. Questi saranno dei giorni decisivi per tutta la popolazione.


Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. Rispettiamo quelle che sono le direttive delle istituzioni e comportiamoci con la massima responsabilità, come moltissimi concittadini hanno dimostrato fino ad oggi. Questa brutta parentesi, apertasi con l’invasione della SARS-CoV-2, deve farci riflettere su quelle che saranno le nostre decisioni future.


Deve farci ragionare sulla assoluta necessità di cambiare le nostre abitudini consumistiche e irrispettose verso il territorio, territorio che tutti i giorni ci dona le sue bellezze senza nulla chiederci in cambio, e dobbiamo impegnarci nel nostro piccolo alla ricerca di politiche ambientali serie e sostenibili, che traccino la strada ad una consapevolezza e ad una evoluzione basata sull’essere e non sull’avere. Dobbiamo affrontare con un una nuova impostazione mentale le politiche sulla sanità, tenendo presente che solo attraverso il sostegno e una solida politica di sviluppo di tale settore possiamo tutelare il bene più importante di tutti, la vita. I paradossi di oggi, che vedono un medico o un agricoltore guadagnare molto meno di tante altre realtà, non così indispensabili all’uomo, ci pongono degli interrogativi seri su quelle che sono, e che devono essere, le priorità avvertite in una società complessa come quella contemporanea.


Non possiamo aspettare che siano sempre gli altri a fare quello che tutti ci auguriamo: parafrasando Gandhi “dobbiamo essere l’esempio di quello che vorremmo vedere nel mondo”.

Il nostro Paese in questi giorni ne ha dato dimostrazione concreta. I commercianti, i commessi, gli operatori ecologici, le farmacie, i dipendenti comunali, la polizia locale, la protezione civile e molte altre realtà con coraggio e dedizione si sono adoperati per garantire i servizi essenziali alla cittadinanza, dimostrando anche una grande sensibilità verso le persone più vulnerabili.

Detto questo spero che si possa tornare presto alla normalità, con la consapevolezza di quanto sia importante quella libertà e quelle piccole cose che troppo spesso diamo per scontato.