Rocca di Papa, Iadecola (Pro–Case): "Bene Amministrazione su richiesta tavolo tecnico regionale e incontro con gli altri Sindaci"
Pubblicato: Lunedì, 02 Ottobre 2017 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (politica) - Una nota proveniente dal comitato che si batte contro le demolizioni delle abitazioni abusive
ilmamilio.it - comunicato stampa
Il Sindaco Emanuele Crestini ha richiesto “un Tavolo Tecnico tra il Comune di Rocca di Papa, la Regione Lazio ed il Comitato Pro – Case” per affrontare la problematica inerente alle Acquisizioni e dinieghi in Sanatoria. Nella richiesta a firma del primo cittadino di Rocca di Papa si legge anche “il Comitato Pro – Case – nella persona del presidente sig. Alessio Iadecola – ha presentato una proposta di delibera, condividendola con tutti i Comuni interessati dalla problematica, unitamente al relativo regolamento per la definizione dei criteri per la disciplina dei beni immobili, acquisiti al patrimonio comunale, in conseguenza dell’abuso edilizio. Chiedendo, altresì, un parere legale in merito a quanto rappresentato nel predetto regolamento”.
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In questo senso il Sindaco Emanuele Crestini ha anche istituito un Tavolo di incontro per venerdì 20 ottobre, alle ore 10.30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Rocca di Papa, al quale sono stati invitati a partecipare, oltre che il Comitato Pro-Case, i Sindaci dei Comuni appartenenti alla Procura di Velletri, interessati dal problema, per spiegare e vagliare la proposta del Comitato Pro – Case. Sui nuovi accadimenti è intervenuto direttamente il presidente Alessio Iadecola.
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"Ringraziamo l’Amministrazione Comunale, il Sindaco Emanuele Crestini e il Vice Sindaco Veronica Giannone per aver condiviso con noi la richiesta di un tavolo tecnico regionale che comunque deve essere accompagnato da un tavolo tecnico comunale permanente, utile allo studio della proposta, insieme al Tecnico incaricato dal Comitato stesso, da sottoporre e condividere anche con le altre Amministrazioni Comunali del territorio. Ci scusiamo – ha aggiunto Alessio Iadecola – con gli iscritti al Comitato per il silenzio di questi mesi, dovuto semplicemente al lungo lavoro di studio e preparazione della proposta per la definizione dei beni immobili, acquisiti al patrimonio comunale, in conseguenza all’abuso edilizio, che argomenteremo e spiegheremo nei prossimi giorni. Il Comitato è stato, e continuerà ad essere dalla parte dei cittadini coinvolti dalla problematica, senza alcun tipo di interesse politico".
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"Il Direttivo di questo Comitato, in primis io che sono il presidente, è composto da madri e padri di famiglia che di conseguenza hanno anche la responsabilità verso i loro nuclei familiari. In più sottolineiamo l’importanza dell’azione condivisa che è stata presa di buon grado dall’Amministrazione Comunale, invitando noi come Comitato e promotori della proposta, e tutti i Sindaci dei paesi interessati. Non possiamo che essere orgogliosi che l’Amministrazione del nostro territorio si sia fatta porta voce e capo fila per portare le ragioni dei cittadini all’attenzione della Regione Lazio".