"SI DOVREBBE…

Proposte e suggerimenti di un componente del Consiglio Comunale.

Ma siamo di fronte ad un grande problema di comunicazione oppure c'è l'indifferenza totale dell’intera amministrazione comunale?

Si, parlo sia di maggioranza che di minoranza silente… Persiste una situazione di emergenza. E’ più di un mese che si protrae. Ma il silenzio prosegue e incombe. Allora pubblico una lista di quanto a mio avviso si dovrebbe fare, costruita sulla necessità di tanti concittadini che mi stanno contattando in questi giorni.

Si dovrebbe sentire la necessità di far parte di un'unica realtà, in un momento in cui è necessario l'allontanamento sociale ma no l'abbandono delle istituzioni.

Si dovrebbe parlare con i nostri cittadini quotidianamente, non ogni dieci giorni ed i mezzi ci sono.

Si dovrebbe fare come in campagna elettorale: perennemente connessi al popolo….

Si dovrebbero fornire alla popolazione informazioni sullo stato dell'emergenza sanitaria della nostra città, numeri, interventi, prospettive…

Si dovrebbe studiare insieme a tutti i componenti del consiglio comunale, con tutte le forze economiche e sociali del territorio, misure a sostegno dei nostri commercianti per adesso e per il futuro.

Si dovrebbe evitare in maniera del tutto inoppurtuna di trovare l'ennessimo escamotage per notificare le cartelle di pagamento della TARI e di qualsiasi altro tributo comunale.

Si dovrebbe, visto che i soldi in "cassa" ci sono, sospendere la Tari per il tempo strettamente connesso alla chiusura di tutti quegli esercizi commerciali che con il decreto Conte hanno interrotto la loro attività.

Si dovrebbero aiutare concretamente le fasce più deboli economicamente e gli anziani. I soldi ci sono....lo sta dicendo ora il Presidente del Consiglio "dalla prossima settimana saranno nella disponibilità dei sindaci dei comuni".

Si dovrebbero guardare con umiltà le altre amministrazioni, magari limitrofe, operose e lungimiranti.

Si dovrebbe essere più vicini alla cittadinanza, con la doverosa distanza sociale ma alla quale con molta vicinanza sociale a suo tempo è stato chiesto il voto.

Si dovrebbe fare in modo di evitare gli assembramenti d'innanzi ai supermercati, aiutando le persone più anziane che non possono fare la fila.

Si dovrebbe introdurre la turnazione alfabetica, in modo tale che si faccia la spesa una sola volta a settimana.
Si dovrebbe, in questo momento di estrema difficoltà, anche economica, non caricare i cittadini dell'onere economico della derattizzazione, bensi procedere con ordinanze mirate..

Si dovrebbe fronteggiare la drammatica situazione delle strutture che accolgono molte persone in ambienti ristretti, dalle case di riposo per anziani alle congregazioni religiose, fino ai luoghi di accoglienza sanitaria.

Si dovrebbe insediare una commissione comunale per analizzare, affrontare e proporre azioni utili in questo momento storico e ipotizzare il futuro.

Si dovrebbe convocare urgentemente un consiglio comunale permanente on line e valutare e decidere responsabilmente tutti insieme.

E si dovrebbe fare tanto di più, raccogliendo le intelligenze e le proposte di quanti sono stati eletti dal popolo.

Si deve mantenere la distanza sociale si, ma mantenedo la doverosa connessione emotiva".

Massimo Garavini, consigliere comunale