Marino, Lega: “Per l’amministrazione la TARI non conosce emergenza”

Pubblicato: Sabato, 28 Marzo 2020 - Redazione politica

MARINO (politica) - L'intervento del partito di Salvini sulla tassa sullo smaltimento dei rifiuti

ilmamilio.it - nota stampa

Dal coordinatore della Lega – Città di Marino, Maurizio Forgetta, riceviamo e pubblichiamo.

“Ricordiamo che con delibera del Consiglio Comunale n. 50 del 30/12/2019 sono stati approvati la nota di aggiornamento al DUP 2020-2022, il bilancio di previsione 2020-2022 e si sono stabiliti i termini di pagamento della Tari, nell’anno 2020, con le seguenti scadenze:

- Prima rata di acconto per il 15 aprile 2020, pari al 30% dell’importo Davuto a titolo di TARI sulla base delle tariffe deliberate per l’anno 2019;

- Seconda rata di acconto per il 15 luglio 2020, pari al 30% dell’importo dovuto a titolo di Tari sulla base delle tariffe per l’anno 2019;

- Terza rata di conguaglio con data che verrà definita con delibera del Consiglio Comunale in sede di definizione delle tariffe TARI 2020.

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Vista la situazione di grave emergenza sanitaria ed economica che interessa il nostro paese in questo periodo a causa del Covid-19 e che da alcune settimane si sta ripercuotendo sui cittadini;

Considerando che in queste ore stanno arrivando i primi avvisi di pagamento della prima rata di acconto della Tari vista la scadenza pressoché imminente della della prima rata di acconto TARI;

La Lega - Città di Marino, per sostenere i cittadini marinesi e tutti i commercianti del territorio in questa situazione di estrema difficoltà, sottopone all’amministrazione comunale due proposte in merito alla TARI:

- La prima proposta è quella di modificare per tutti i cittadini, i termini di pagamento della TARI, nell’anno 2020. Nello specifico chiediamo di far pagare la prima rata di acconto il 15 Luglio 2020 (annullando quindi gli avvisi di scadenza per il 15 di Aprile); la seconda rata di acconto il 15 Ottobre 2020 e la terza rata di conguaglio entro i primi 10 giorni di Dicembre 2020.

- La seconda proposta è quella di sospendere per tutto il periodo emergenziale ed in conseguenza rimodulare, il pagamento della TARI nell’anno 2020 per i commercianti del territorio che hanno dovuto chiudere le loro attività come imposto dai vari DPCM di questo periodo.

Visto che la politica deve ora più che mai essere vicino ad ogni singolo cittadino, è necessario, soprattutto in questo periodo di grande difficoltà, che l’amministrazione prima di ogni altro atto governativo, prenda una posizione decisa che vada a sostenere i cittadini ed i commercianti del proprio territorio.

Come sempre dalla parte dei cittadini”.