STORIE - L'Osservatorio astronomico di Monte Porzio Catone: da 82 anni una finestra sull'universo

Pubblicato: Lunedì, 23 Marzo 2020 - Giulia Bertotto

osservatorio monteporziocatone ilmamilioMONTE PORZIO CATONE (storie) - Un'eccellenza del territorio: occhi puntati sui pianeti e sulle stelle

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Da sempre le stelle esercitano un fascino misterioso e poetico sull'uomo: considerate luci amiche, ce le immaginiamo vegliare sopra le nostre teste, complici delle nostre storie. “Le stelle sono buche nel cielo dai quli filtra la luce dell'infinito”, disse il saggio cinese Confucio e Dante concluse la Divina Commedia con i versi “L'amor che move il sole e l'altre stelle”.

Ma le stelle sono anche oggetti spaziali di studio scientifico, e l'ndagine su di esse ci aiuta a conoscere anche il nostro passato cosmico. Le stelle sono infatti corpi celesti che brillano di luce propria, uno sferoide luminoso di plasma che genera energia attraverso fusione nucleare.

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Per osservare e studiare questi incredibili oggetti siderali l'uomo ha messo su strutture grandiose come l'osservatorio di Monte Porzio Catone, (INAF Osservatorio Astronomico di Roma) nato e inaugurato nel 1938, sopra i resti dellla villa romana di Matidia, parente dell'imperatore Adriano. La sua attività prevedeva l'incremento di un telescopio rifrattore, progetto che venne interrotto dalla Seconda guerra mondiale e purtroppo non più ripreso. L'osservatorio, provvisto di aree museali e sale congressi, organizza diversi inconti divulgativi, indirizzati ad adulti e bambini, per spiegare quali ricerche si svolgono al suo interno, e con uno dei suoi telescopi è possibile ammirare le meraviglie del vicino universo.

Al suo interno vengono svolti anche esperimenti di fisica e sperimentazioni tecnologiche di ultima generazione.

Questa sede coopera con l'osservatorio di Monte Mario a Roma e con la stazione osservativa di Campo Imperatore, in Abruzzo. La struttura è stata anche scenografia dei film “I ragazzi di via Panisperna” del 1988, i cui protagonisti erano Enrico Fermi ed Ettore Majorana. Un film di Gianni Amelio, scritto con Vincenzo Cerami (LEGGI STORIE - Vincenzo Cerami “La vita è bella” e vale la pena farne Memoria...) e con uno straordinario Enrico Fermi interpretato da Ennio Fantastichini.

Dunque storia, arte cinematografica, ricerca e didattica, si sono affiancate in questa sede. Che resta una delle eccellenze assolute del territorio ed a livello nazionale. Una struttura che arricchisce un territorio come quello di Monte Porzio Catone che ospita già la straordinaria dimora di Villa Mondragone (LEGGI STORIE - Villa Mondragone e quel febbraio 1582 che ci consegnò il calendario per come oggi lo conosciamo ).

Chiudiamo allora questo immenso viaggio con un proverbio latino Per aspera ad astra, “attraverso le asperità fino alle stelle”.

Foto da wikipedia.org (S. Gallozzi, M. Castellani).Foto da wikipedia.org (S. Gallozzi, M. Castellani).