I migranti di Roma ai Castelli romani. Ecco il piano del Campidoglio

Pubblicato: Giovedì, 28 Settembre 2017 - Marco Montini

CASTELLI ROMANI (attualità) - Sette saranno i comuni della provincia ad ospitare gli immigrati in transito; tra questi Nemi, Castel Gandolfo e Lanuvio. In gioco anche Genzano.

ilmamilio.it - comunicato stampa

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 Piano del Campidoglio: i migranti di Roma pronti a essere spostati in 7 Comuni della provincia di Roma, tra i Castelli Romani e il litorale sud. A rivelarlo sulle colonne de Il Messaggero è il collega Simone Canettieri, secondo cui Palazzo Senatorio avrebbe individuato le città per ospitare gli immigrati in transito: Cerveteri, Nettuno, Nemi, Castel Gandolfo e Lanuvio. 

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In gioco ci sarebbero pure Ladispoli e Genzano di Roma. Scrive il cronista: “Bisogna partire dai numeri: 70 comuni su 121 non ospitano strutture di accoglienza per migranti. Nel Lazio il numero di questi comuni sale a quota 237 su 378. L'analisi è uscita fuori l'altro giorno durante la riunione a Palazzo Valentini tra Virginia Raggi, sindaca di Roma e della città metropolitana, i primi cittadini dell'hinteriand e la prefetta Paola Basilone.Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura
 Lavorando per sottrazione ci sono dunque comuni nella provincia romana che saranno coinvolti per ospitare gli Sprar”. E i centri più grandi sui quali “si sta ragionando sono Genzano, Cerveteri, Nettuno, Ladispoli, Nemi, Castel Gandolfo e Lanuvio. Mare e castelli, insomma: destra, sinistra e M5S. Proprio a questi comuni sarà chiesto di aderire ai progetti per gli Sprar”. Ossia i centri di accoglienza per i migranti in attesa dello status di rifugiati. Ora bisogna vedere cosa ne penseranno le amministrazioni comunali tirate in ballo.


Commenti  

# Rita Coltellese 2017-09-28 22:21
Ma dobbiamo ospitarli per forza? Quanto tempo ci vorrà per stabilire che sono rifugiati? Quanti pasti, pulizie ecc. ci costeranno? E una volta stabilito che non sono rifugiati li rispediranno ai loro Paesi d'origine? E quanto ci costerà il viaggio? Perché a nessuno dei politici viene in mente di riaccompagnarli presso le loro Ambasciate o Consolati perché provvedano a spese loro al loro rimpatrio? Una volta avuto lo status di rifugiato come mai, se donne, molte si prostituiscono? Dopo una mia denuncia con allegate oltre 100 firme ai Carabinieri di Artena per donne nude in pieno giorno e adescanti presso i Km. 34-38 della SP 215 HO APPRESO DA DETTI CARABINIERI che le prostitute AVEVANO IL TESSERINO DI RIFUGIATE POLITICHE! Come giornalisti controllate presso i Carabinieri di Artena e magari fateci un articolo.
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# Cecilia 2017-09-29 14:16
In pieno giorno si. La scorsa settimana ero in macchina anche con mia figlia. Che degrado.... Povere ragazze e poveri noi.
Ma mi chiedo? Non si rientra nel reato: atti osceni in luogo pubblico?
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# Rita Coltellese 2017-09-29 22:43
Per Cecilia: Atti osceni in luogo pubblico è uno dei 120 reati depenalizzati dal Governo Renzi. Resta il reato di adescamento che, nel caso delle rifugiate politiche che si prostituiscono sulla SP 215, è evidente, in quanto ammiccano verso gli automobilisti muovendosi in modo da mimare un atto sessuale. Dovrebbe essere sufficiente per l'arresto, ma in questo nostro povero Paese in discesa verso il degrado assoluto i Carabinieri forse non sono più in grado di far rispettare nemmeno quei pochi reati rimasti in auge.
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# ilTOMTOMdeifatti& 2017-10-01 10:43
MISfatti cerca che ti ricerca è costretto a fare gli straordinari!
A fare posto potremmo mutuare la democratica pratica dell'ostracismo perpetuo dal paese Italia isole comprese, per tutti quelli già rei confessi, ma rei condannati e rei indegni a far parte della comunità.
Fatto questo potremmo chiedere lo stesso anche per i non italiani. Un agire giusto e non pregiudiziale.
Illustri rei condannati avevano "minacciato" di lasciare l'Italia in caso di........., sono rimasti a riririfare i loro comodi anche grazie a Noi!
Se non sbaglio le frontiere sono aperte in entrata e in uscita. Se un Italia europea non piace....... buon viaggio!
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