Castelli Romani: l’istituto Formalba prosegue nella formazione a distanza

Pubblicato: Mercoledì, 18 Marzo 2020 - Redazione attualità

CASTELLI ROMANI (attualità) - L'invito dell'istituto a restare a casa

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È questo l’impegno di Formalba, l’istituto di Formazione Professionale dei Castelli Romani, che ha assunto la Didattica Digitale dal 2018, quando la scelta della nuova Amministrazione fu quella di affiancare alle metodologie tradizionali la possibilità di accedere da parte di Allieve e Allievi ad una piattaforma di Istituto dove acquisire materiale didattico, dispense, testi ed esercizi e dialogare con i rispettivi docenti.

Da quella data, Formalba ha distribuito oltre 800 tablet partendo dalle prime classi ed ha attivato più di mille accessi, consentendo anche a chi non avesse ricevuto il tablet in dotazione di collegarsi con un qualsiasi device, come uno smartphone o un computer, portatile o fisso che sia.

“Ritengo che, ci dice Claudio Bosi, amministratore unico dell’Ente, in uno scenario in cui la formazione a distanza è diventata un tema centrale per le condizioni date ed emergono sui media soltanto alcune realtà considerate di eccellenza (vedi alcune università e scuole del sistema d’istruzione pubblico), si debba sollecitare identica attenzione su chi in un settore, spesso marginalizzato, come quello della formazione professionale, sta operando con continuità, efficienza e con il positivo riscontro dei propri utenti.

Quella che era nata come una opzione finalizzata ad ampliare nel digitale gran parte degli strumenti didattici e di laboratorio – oggi, nel momento di crisi del COVID19, si è rivelata come la chiave di volta per rimanere collegati in via continuativa durante l’intero orario scolastico con i nostri Allievi, erogando a distanza le lezioni dei rispettivi docenti al fine di completare in tempo, prima della pausa estiva, l’intero programma didattico secondo il progetto formativo presentato alla Regione. Abbiamo messo in campo l’esperienza maturata in questi due anni che, abbinata alla professionalità ed alla disponibilità dei nostri docenti, sta permettendo di proseguire con i nostri corsi senza soluzione di continuità di fronte alla inaspettata e drammatica situazione che stiamo vivendo.

Ad oggi – prosegue Claudio Bosi – tutti i nostri ragazzi e le nostre ragazze sono connessi, ricevono quotidianamente materiale didattico, eseguono verifiche e si interfacciano con i docenti per spiegazioni, consigli e svolgimento dei compiti. Possiamo affermare di avere avuto una risposta che ha superato le nostre migliori aspettative.”

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“Non solo. Oltre a dedicarci alla parte più strettamente “scolastica” abbiamo voluto mantenere viva la relazione con i nostri discenti utilizzando tutti i canali possibili per offrire stimoli di varia natura, così come ci è consueto fare nelle tradizionali attività d’aula: dalla possibilità di compiere delle vere e proprie visite guidate virtuali all’interno di quei siti storici e culturali che offrono tale opportunità, al condividere i temi di una quotidianità condizionata dall’attuale stato di emergenza. Per questa ragione ci stiamo preoccupando anche della gestione del tempo libero dei nostri iscritti, suggerendo film e letture e se possibile coinvolgendo lo stesso nucleo familiare nelle esperienze di laboratorio della nostra scuola.

Inoltre, grazie al Laboratorio Web Radio, anche questo iniziato lo scorso Anno Formativo, siamo in grado tutti i giorni di condividere testimonianze da parte sia del personale Formalba sia di psicologi, sportivi, attrici e attori, nonché il contributo di persone che stanno interagendo in prima linea contro la diffusione del coronavirus.

Mai come in questa occasione quella che è nata come una terribile crisi, può rivelarsi una straordinaria opportunità di crescita collettiva; l’adozione delle tecnologie sta formando noi e i nostri allievi, una comunità “apprendente” che sta esplorando fattivamente il mondo delle connessioni digitali e si predispone con consapevolezza ad un futuro ormai prossimo, nella convinzione che andranno ripensate molte delle abitudini e delle convenzioni organizzative ed economiche che regolano la società europea e globale, riportando al centro del vivere quotidiano e dei nostri interessi i bisogni primari, le modalità di produzione, la ricerca, la salute dell’uomo e del nostro pianeta”.