A Ciampino i ragazzi chiedono spazi aggregativi. E si organizzano

Pubblicato: Martedì, 25 Febbraio 2020 - Silvia Martone

CIAMPINO (attualità) - Nasce il CAB, Comitato Attivo per la Biblioteca con l’obiettivo di vedere ampliati i servizi di ciò che rimane della Pier Paolo Pasolini

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Nasce a Ciampino il Comitato Attivo per la Biblioteca (CAB), un comitato di studenti che si recano tutti i giorni alla Biblioteca Pier Paolo Pasolini di Ciampino e che rivendicano maggiori diritti in qualità di utenti.

La biblioteca di Ciampino è stata relegata ormai da tredici anni nelle stanze di quella che era la “D’AC”, Galleria d’arte contemporanea adiacente alla sala consiliare e ormai in disuso. Nei primi anni 2000 la Pasolini era un punto di riferimento per gli studenti di Ciampino e dintorni, era uno spazio ampio, dislocato su due piani e con orari comodi. Rappresentava un punto di riferimento per i ragazzi ed è forse questo il senso della richiesta degli studenti che hanno creato il CAB.

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Il loro manifesto è chiaro ed è stato presentato all’Amministrazione con la richiesta di vedere accolte le proprie istanze.

Primo tasto dolente è quello degli orari di apertura della Biblioteca, sicuramente un po’ stretti, specie per chi studia all’Università ed è vicino alla sessione d’esame. Ciò che il comitato chiede è l’apertura della biblioteca con orario continuativo 9-19.

Relativamente agli spazi e alla struttura vengono sollevate numerose criticità, a partire dalla carenza di posti, solo 30, alla esigua presenza di prese per la corrente per chi lavora/studia con computer portatile, fino alle ben più gravi infiltrazioni d’acqua che in caso di pioggia diventano difficili da gestire. Anche una rete Wi-fi più adeguata è auspicata.

Queste sono solo alcune delle richieste del CAB che sono facilmente consultabili al questo link.

L’iniziativa encomiabile dei ragazzi del CAB è un bel segnale e rappresenta la necessità sul territorio di Ciampino di creare spazi culturali e sociali ad oggi assenti. Un’idea nata dal basso che non dovrà restare inascoltata. Attendiamo sviluppi.