ilmamilio.it dice basta ad odiatori, avvelenatori e insultatori seriali. Gli haters restano fuori dalla porta di casa nostra

Pubblicato: Mercoledì, 19 Febbraio 2020 - redazione attualità

ilmamilio.it ilmamilioFRASCATI (attualità) - Nota della redazione

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

In questi anni di attività la testata de ilmamilio.it si è caratterizzata per alcune componenti peculiari che le hanno consentito di crescere costantemente e di far segnare, anno dopo anno, un aumento della propria credibilità, autorevolezza, penetrazione sul territorio. Riconoscibilità.

Una testata che ha sempre fatto della sua estrema apertura alla pubblicazione di voci, comunicati e esternazioni di ogni posizione, di ogni parte politica e sociale, un reale punto di forza.

Ma soprattutto un credo.

Caratterizzandosi per aver sempre tenuto la barra a dritta nonostante le critiche, immancabili ed oltremodo legittime, le accuse di faziosità (ilmamilio.it è stato associato praticamente ad ogni partito dell'arco istituzionale ed extraistituzionale), e le polemiche che - legittime - talvolta sono sorte per le posizioni che la testata ha assunto o per alcuni articoli pubblicati. Ritenendo spesso, peraltro, la critica come ulteriore occasione di crescita. Accettando sempre e comunque, qualche volta inevitabilmente per forza e per convinzione, il confronto.

Nessuno, in questi anni, può sostenere che ilmamilio.it gli abbia negato la possibilità di intervenire, commentare, pubblicare la propria voce e i propri comunicati. Le proprie legittime rettifiche e repliche. Le proprie ragioni e le proprie rimostranze.

Nessuno.

Ciò non toglie che, in questi lunghi anni, operando anche sui social, la nostra testata abbia ricevuto minacce, insulti, illazioni, diffamazioni e calunnie di ogni genere e delle quali, ovviamente, conserviamo non solo memoria ma anche doverosa documentazione. Minacce e diffamazioni giunte anche da parti politiche e da soggetti ed istituti che, di contro, dovrebbero conoscere ed apprezzare il funzionamento democratico delle cose.

Oggi, però, diciamo basta.

Diciamo basta agli odiatori seriali (i famigerati haters), agli insultatori, agli infangatori ed agli avvelenatori.

Questi soggetti (quelli già tristemente noti e coloro che dovessero comparire in futuro) non avranno da oggi dunque più alcuna possibilità di far parte della comunità social de ilmamilio.it.

Oggi abbiamo scelto di abbandonare queste persone al loro destino social, che sarà lontano dai nostri canali e, ovviamente, dalla nostra testata.

Un cambio di politica inevitabile e doveroso, volto anche alla salvaguardia delle comunità social createsi da anni intorno alla nostra testata e composte di utenti civili che anche nella differenza di punti di vista, di posizioni politiche o in posizioni critiche hanno sempre fatto valere le proprie idee rispettando i limiti. Anche, ripetiamo, nella differenza di opinioni e convinzioni.

Quando i limiti vengono prevaricati, quando domina l'odio, quando il confronto democratico viene insultato e calpestato, è obbligatorio intervenire.

Un cambio di politica diretto anche, ovviamente, a chi insulta gli altri utenti e aggredisce con commenti e post oltre i limiti. 

Non si tratta di censura, si tratta di salvaguardia della civiltà, della democrazia e dell'eliminazione di chi dell'odio social ha fatto il proprio credo. Chi non sa più distinguere la sfera personale da quella politica, sociale.

ilmamilio.it e i propri canali social, sono, restano e saranno sempre una voce pluralista, democratica, aperta al confronto e sempre pronta ad ospitare chi non la pensa come noi. Sempre.

Ma da oggi gli haters restano fuori dalla porta di casa nostra.

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