Europei di calcio: la vittoria azzurra manca da 52 anni

Pubblicato: Martedì, 18 Febbraio 2020 - redazione attualità

facchetti europeo ilmamilioFRASCATI (attualità) - Nel 1968 l'unico trionfo: quali chance per l'Italia tra pochi mesi?

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10 Giugno 1968. L'Italia allo Stadio Olimpico di Roma vince per la prima ed ultima volta nella sua storia, battendo in finale la Jugoslavia, gli Europei di calcio. Sono dunque 52 anni che la competizione continentale non si tinge d'azzurro. Ci siamo andati vicini nel 2000 e nel 2012 arrivando fino in finale ma in entrambi i casi siamo poi rimasti a bocca asciutta.

Sarà dunque il 2020, l'Europeo itinerante, l'occasione giusta per tornare sul tetto del vecchio continente? Sarebbe una bella rivincita dopo la terribile mazzata di non partecipare ai Mondiali di Russia 2018. Con la nuova gestione del Commissario Tecnico Roberto Mancini, la situazione è migliorata notevolmente e l'ex allenatore di Inter e Manchester City è riuscito a valorizzare molti giovani del nostro campionato.

Bisogna però essere realisti ed attualmente i siti specializzati in quote scommesse europei ci dicono che la nostra Italia è in seconda fila nella possibilità di vittoria della competizione. I favori del pronostico vedono sostanzialmente alla pari Francia, Inghilterra e Belgio. Subito dietro appunto gli azzurri con Olanda, Germania e Spagna mentre Croazia ed i campioni in carica del Portogallo di Cristiano Ronaldo sono le ultime due nazionali con quote non "fantascientifiche".

Gli Europei 2020 cominceranno il 12 giugno e finiranno esattamente un mese dopo per la finale allo Stadio Wembley di Londra in Inghilterra dove ovviamente ci auguriamo a giocarsi la vittoria ci sono i nostri ragazzi. Prima però bisognerà passare il turno iniziale che è tutt'altro privo di rischi. Insigne e compagni dovranno vedersela con tre nazionali sulla carta indubbiamente meno forti dell'Italia ma non privi di ragazzi di talento.

Svizzera, Turchia e Galles per ragioni differenti infatti sono tutte squadre ostiche. Indubbiamente i britannici sono sulla carta la formazione meno temibile ma avere nelle proprie fila un top player come Gareth Bale. A centrocampo poi c'è un giocatore che abbiamo imparato a conoscere molto bene visto che stiamo parlando dello juventino Aaron Ramsey mentre in difesa la stella nascente di chiama Ethan Kwame Colm Raymond Ampadu di proprietà del Chelsea ma attualmente in Germania con il Red Bull Lipsia.

Anche i punti forti della nazionale turca giocano in Italia visto che stiamo parlando di un altro bianconero come il giovanissimo difensore Merih Demiral, il centrocampista rossonero Hakan Çalhanoğlu ed il giovanissimo romanista Cengiz Ünder. Chi segue il calcio poi non avrà dimenticato agli inizi degli anni 2000, l'esperienza con l'Inter di Emre Belözoğlu.

Infine poi c'è la Svizzera, sulla carta la più attrezzata tra le tre. Anche qui c'è un ex nerazzurro come Xherdan Shaqiri a guidare un gruppo che può contare anche sull'altrettanta esperienza di Stephan Lichtsteiner, in Italia sia con la Lazio che con la Juve. Ricardo Rodríguez è attualmente al Milan ed un altro punto fermo della squadra elvetica.

Non dobbiamo certo dare lezioni di calcio a Mancini ma indubbiamente tutti gli impegni devono essere presi con il giusto rispetto senza però avere alcun timore riverenziale. L'Italia ha tutto il potenziale per arrivare in fondo a questi Europei e magari con un po' di fortuna farci nuovamente essere sul tetto d'Europa dopo 52 anni.