A Monte Compatri la demagogica esaltazione del men che l'ordinaria amministrazione. E le solite minacce

Pubblicato: Martedì, 18 Febbraio 2020 - redazione politica

montecompatri post ilmamilioMONTE COMPATRI (politica) - L'Amministrazione comunale sceglie ancora la via del fango: ma le "cose fatte" in due anni e mezzo sono meno del minimo che si potesse fare per governare il paese. Differenziata al 60% e loculi al cimitero compresi

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Quando un'Amministrazione comunale intende intervenire a gamba tesa attaccando alla "qualunque" e tirando in ballo soggetti terzi (in questo caso ilmamilio.it) in una vera e propria guerra politica, quando un'Amministrazione comunale vanta per opere di incredibile efficienza governativa quel che in realtà è ben meno dell'ordinaria amministrazione, siamo davvero alla frutta.

Senza contare i "fiancheggiatori de noantri" che difendono l'operato amministrativo (sempre quello men che ordinario, si intende) insultando pesantemente la nostra testata solo per aver criticato - ritenendola insufficiente - l'azione governativa dell'Amministrazione comunale del sindaco Fabio D'Acuti. Ma a Monte Compatri a queste tattiche spicciole di distrazione di massa siamo più che abituati e, francamente, ce ne disinteressiamo.

Conosciamo perfettamente la provenienza di tanto fango e, tempo al tempo, ce ne dedicheremo.

Più d'interesse, per i cittadini, potrebbe essere la guerra politica in atto ed il fatto che, con una maggioranza silente su molte questioni, di fatto alla caduta di D'Acuti manchi un solo nome all'appello. Non lo diciamo noi, lo dicono i numeri.

E' insomma successo che nei giorni scorsi la nostra testata abbia "osato" mettere i voti alle Amministrazioni comunali dell'area tuscolana assegnando a D'Acuti un 5 (LEGGI ESCLUSIVO - Mettiamo i voti ai sindaci dei Comuni tuscolani. Promossi e bocciati). E' successo anche che ilmamilio.it abbia dato spazio - come sempre accaduto, per chiunque (comunicati stampa del Comune di Monte Compatri compresi) - alle posizioni dell'opposizione.

Tanto è bastato per far produrre all'Amministrazione comunale un post (condiviso all'unisono dagli amministratori) carico di veleno e fango anche nei confronti della nostra testata. Cosa che, oggettivamente, ai cittadini interessa poco ma che vale la pena analizzare.

"Diamo noi le notizie a ilmamilio.it: 5 km di strade rifatte, ascensore inclinato che finalmente avrà le porte per l’apertura della fermata intermedia, la quarta farmacia comunale, il project per le luci, la differenziata al 60%, la messa in sicurezza del 30% delle alberature del territorio, il muro di Campogillaro, il mutuo per quello di via Rosmini, gli atti a Torre Jacova che permettono al Comune di incassare soldi per la spesa, tributi comunali tra i più bassi dei Castelli, tariffe per la scuola in diminuzione perché calcolate in base al reddito, il nuovo l’urp e l’ufficio dei vigili, l’iter della piscina, l’isola ecologica che aprirà a breve e l’ampliamento già programmato, il rifacimento di due batterie del cimitero, 600 metri di tubature idrico fognarie rifatte, efficientamento energetico nelle scuole e nella sala consiliare, la riqualificazione del centro diurno disabili e della protezione civile, il no alle antenne che Ansovini voleva. E con la primavera tante saranno le attività messe in campo", scrive su Facebook la Mastrofrancesco e gli altri amministratori.

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Diamo un'occhiata analitica a quanto dichiarato dall'Amministrazione.

Detto che sarebbe interessante una controdeduzione degli ex amministratori De Carolis ed Ansovini per capire quanto di ciò che è stato dichiarato dalla Mastrofrancesco e gli altri rientri in effetti in quanto era stato avviato con De Carolis sindaco, quel che balza all'occhio è che forse fatta eccezione per la quarta farmacia comunale, per il resto si tratta di men dell'ordinaria amministrazione.

L'Amministrazione vanta 5 chilometri di strade rifatte, il "30% delle alberature messe in sicurezza", di batterie del cimitero e - udite udite - una differenziata al 60%. Detto che per la raccolta rifiuti probabilmente si tratta di uno dei valori più bassi dei Castelli romani, appare evidente che siamo al minimo sindacale e molto probabilmente meno. E se, ad esempio, alla prossima ondata di maltempo dovesse crollare un albero tra quel 70% che non è stato messo in sicurezza? Vogliamo parlare dei morti? Esaltarsi per aver realizzato dei loculi al cimitero appare quantomai stucchevole.

E attenzione: ben 600-metri-600 di fognature rifatte. Per capire di cosa si parla: 3,5 volte la lunghezza di piazza Mastrofini, per intenderci.

Poco da dire, davvero sul resto: a leggere quelle poche righe di attività fatta in 2 anni (e sì, perché pur in assoluta continuità con la doppia sindacatura di De Carolis, chi ha scritto la nota ha dimenticato per strada 6 mesi di Amministrazione D'Acuti, buffo no?) appare evidente che si tratti di interventi assolutamente d'obbligo per il paese. Attività, ripetiamo, molte delle quali probabilmente erano state già avviate nei 5 anni precedenti.

E poi: visto tanto - legittimo ci mancherebbe - livore per i "traditori" De Carolis e Ansovini, come mai nessuno degli attuali amministratori invece di infangare e sparare veleno a destra e manca spiega ai cittadini come mai i due ex hanno lasciato la maggioranza?

Per ultimo: rispediamo al mittente le minacce, la censura, le illazioni, il veleno, contenuti nel post in questione. Vecchie tattiche  per mettere il bavaglio a chi osa criticare (ma in questo caso, pensate un po', la colpa è aver messo 5 ad un sindaco da mesi all'angolo...) che, francamente, non ci hanno mai intimorito.