Grottaferrata, partecipazione per il convegno sulle Foibe. La drammatica testimonianza di due donne esuli

Pubblicato: Domenica, 16 Febbraio 2020 - redazione attualità

GROTTAFERRATA (attualità) – Il paradosso: l’evento era patrocinato da comune, ma erano assenti consiglieri, Giunta e Sindaco

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Ottima riuscita, sabato pomeriggio, per il convegno sulle Foibe organizzato dal Comitato 10 febbraio. Gli interventi dei relatori ha suscitato interesse e coinvolto il pubblico. Il convegno è stato aperto da Stefano Silvagni, che ha posto l'accento sulla necessità di divulgare questi fatti al grande pubblico. Il relatore ha rimarcato che nonostante la netta presa di posizione del presidente della Repubblica ancora ci sono persone che organizzano convegni negazionisti. E’ stata poi la volta dell’ex sindaco Giampiero Fontana, che ha ricordato l’esule istriano Guerrino Grebello, trasferitosi a Grottaferrata e scomparso recentemente a cui è stato dedicato il convegno.

Poi gli interventi di Emanuele Mastrangelo, membro del comitato 10 febbraio, Andrea Bedetti, giornalista e storico, e l'Avv. Michele Vincelli. Affrontata la questione della deportazione dalle terre e la non accettazione degli esuli da parte delle popolazioni che li avrebbero dovuti ospitare. L’ avv. Vincelli, moderatore del convegno, è intervenuto denunciando la scarsa conoscenza dei fatti e la mancanza di studio nelle scuole dell'accaduto. Ma la parte più toccante si è rilevata quando dal numeroso pubblico sono spuntate fuori due toccanti testimonianze di due donne esuli che hanno raccontato le loro storie lasciando i presenti senza parole per le atrocità subite. Una delle due è scoppiata in un pianto liberatorio dicendo che era la prima volta che affrontava in pubblico l'argomento. Presente nel pubblico anche l’on. Francesco Petrocchi.

Il paradosso: il convegno era patrocinato dal Comune di Grottaferrata e il sindaco Andreotti aveva anche comunicato di aver scritto alle scuole per dare rilevanza al Giorno del Ricordo. Nonostante questo erano clamorosamente assenti in sala  i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, gli assessori e il sindaco. Il fatto è stato sottolineato da Silvagni che ha ringraziato il Comune per il patrocinio, favorito dal consigliere Alessandro Cocco, ma ha anche sottolineato l'assenza nonostante gli inviti estesi a tutte le forze politiche rappresentate.