Rocca di Papa, Saba: "Dalle proteste alle proposte, rilanciamo la nostra città"

Pubblicato: Domenica, 02 Febbraio 2020 - redazione politica

corso roccadipapa storico ilmamilioROCCA DI PAPA (attualità) - L'ex amministratore comunale lancia le sue idee

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"Tutti abbiamo ben chiare le motivazione del grave declino del nostro centro cittadino, dovuto perlopiù al graduale trasferimento di molti abitanti e la conseguente chiusura di tante attività commerciali. Credo che sia giunto il momento di passare dalla legittima lamentela a delle proposte concrete per rivitalizzare il cuore del nostro Paese", scrive Massimo Saba - esponente politico roccheggiano - su Facebook.
 
"Quindi - prosegue - come avevo preannunciato prima di Natale, incomincio ad esporre due dei dieci progetti che potrebbero contribuire a rilanciare il Centro cittadino. Sono convinto che solo riportando al Centro del paese la gente ci potrà essere una graduale ripresa. Parto, quindi, con le prime due proposte che ritengo fattibili e realizzabili, e con tempi ragionevoli. Pre-condizione essenziale è sempre la riapertura del Corso.
RECUPERO PLESSO EX SCUOLA DELLE MAESTRE PIE all’Ortagia. In questa struttura, una volta acquistata, ristrutturata e modernizzata, potrebbe essere avviata la prima scuola superiore di Rocca, ad esempio un liceo scientico sportivo internazionale, promosso in collaborazione con LA FISE/CONI, o un Centro di formazione professionale. Per i costi della ristrutturazione si potrà fare riferimento ai finanziamenti che annualmente il Ministero degli interni destina alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. Non è escluso che l’edificio possa essere donato al Comune. Immaginate che bel movimento di persone si potrebbe creare poi tra il Carpino (dove c’è un parcheggio dormiente, tra l’altro molto vicino alla scuola), e la parte superiore del Corso.
EX SEDE COMUNE DEL CORSO, da destinare a Centro giovanile e musicale, delle Associazioni cittadine e dei Comitati di quartiere, nonchè sede dell’Anagrafe comunale. Una volta ristrutturato il Palazzo (i fondi sono già nel bilancio comunale) si potrebbero in questo luogo concentrare tutte le associazioni cittadine; avviare una scuola di musica gestita dal Comune (spero che l’amico, maestro Franco Antonucci, possa prenderne la direzione). Parte del Palazzo andrebbe poi destinato per le attività giovanili, prevedendo anche una sala prove nell’ex archivio, al piano interrato. Inoltre, si potrebbe trasformare l’ex aula consiliare in una piccola sala concerti e per proiezioni cinematografiche. Infine, nella galleria andrebbero ripristinati i servizi anagrafici del Comune.
Mi fermo per ora qua. Rimarco che siamo nel campo delle ipotesi.
SICURAMENTE QUALCUNO DIRA’ CHE SONO IDEE CAMPATE IN ARIA E SLOGAN ELETTORALI. SONO ABITUATO A QUESTE CONCLUSIONI. ANDIAMO AVANTI, TUTTA!