Grottaferrata, sulla vicenda autovelox a Casal Molara ormai è mobilitazione. Iniziative in vista

Pubblicato: Venerdì, 31 Gennaio 2020 - redazione attualità

GROTTAFERRATA (attualità) – “Multe anche a 52 Km/H, credo che a Grottaferrata abbiano deciso di fare cassa”. Intanto c’è chi sta facendo collezione di notifiche a casa

ilmamilio.it

Per l’autovelox di Casal Molara, a Grottaferrata, è in corso una prima mobilitazione dei cittadini. Programmati per le prossime ore e giorni alcune riunioni, incontri con sindaci e avvocati, richieste di assemblee pubbliche, sopratutto ricorsi. La scorsa settimana c’è stata anche la denuncia delle forze politiche, come ad esempio a Rocca Priora, dove tutta la minoranza ha chiesto al sindaco Gentili di organizzare un incontro con il sindaco Andreotti sulla vicenda.

L’autovelox di Casal Molara è ormai oggetto di dure proteste da parte di centinaia di automobilisti del territorio. “Mi sono arrivate due multe – ci scrive una residente di Rocca Priora - da 52 Km/h. Vorrei capire se questo autovelox è regolare e sopratutto con quale criterio si agisca. Sottolineo che le strade sono oltretutto in uno stato pietoso, specialmente nel tratto di Grottaferrata, ma di questo ovviamente la pubblica amministrazione, a tutti i livelli, non se ne occupa... So di cittadini che stanno facendo collezione di notifiche per situazioni simili alla mia, sopratutto a Rocca Priora e residenti dei Castelli Romani che transitano su quella via per andare a casa. Mi sorprende anche a Grottaferrata la politica non ne discuta. Ma che fanno durante il giorno?”. Altre segnalazioni sono sullo stesso tenore, se non peggio.

La Via Tuscolana in quella zona non è una strada in cui si possono alzare i limiti di velocità, i quali sono stabiliti dall’ente competente, ovvero la Città metropolitana di Roma capitale e il comune di Grottaferrata, a cui arriveranno la metà degli introiti.

Lo stesso autovelox, nel mese di novembre, era stato oggetto di un esposto in cui si specificava che l’installazione di apparecchiatura fissa sarebbe possibile dunque solo su strade di categoria D, ossia su “strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia”. Il tratto in questione non ha - secondo l'esposto - le caratteristiche sopra descritte.

Nei prossimi giorni, comunque, dovrebbero esserci delle novità sul piano delle iniziative pubbliche organizzate da cittadini. Si vedrà, inoltre, se a fronte delle richieste e delle proteste, il Comune di Grottaferrata interverrà sulla questione (anche se pare che da Palazzo Consoli ci sia tutta l'intenzione di non retrocedere sulla decisione).