Rocca di Papa, campagna elettorale iniziata. Opposizioni: “Chi governa fino al voto?”. Arrivano altri candidati. C’è anche il M5S

Pubblicato: Lunedì, 27 Gennaio 2020 - redazione politica

 

Risultato immagini per comune rocca di papa mamilio"ROCCA DI PAPA (attualità) – Assessori e Cimino tra gazebo e annunci. Le opposizioni: assenza istituzionale. Polemica sul manifesto con la fascia da sindaco della reggente. Ironie sull’annuncio della conclusione dei lavori, dopo oltre due anni, del muro di Via Frascati

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La campagna elettorale a Rocca di Papa è virtualmente iniziata. Forse un po' presto, visto che il voto è previsto a Giugno. Molti attivi, come prevedibile, la vicesindaco Veronica Cimino e i suoi: gazebo, annunci, inaugurazioni di sedi. Tutto fa brodo. Tutto ciò, però, si deve già confrontare con le prime critiche. La prima in ordine di tempo è arrivata subito dopo l’annuncio della candidatura della Cimino. La foto ufficiale, infatti, è stata pubblicata con tanto di fascia tricolore. Alcuni consiglieri comunali hanno fatto notare la circostanza e scritto al Prefetto. Nel giro di 24 ore la foto è stata cambiata. Restano però manifesti e volantini. Ieri, ad esempio, al gazebo sono stati nuovamente esposti quelli oggetto di contestazione. Insomma: metti la fascia, leva la fascia. La consigliera comunale Elisa Pucci ha commentato con forza questo atteggiamento: “Cimino cambia piazza – ha scritto - ma persevera in maniera sfacciata con l’uso illegittimo dei manifesti che la rappresentano con indosso la fascia tricolore! Un po’ di rispetto per il ruolo istituzionale che ricopre, nonostante non sia stata eletta dai cittadini!”. Una battuta, nella circostanza, è stata riservata anche all’assessore Danilo Romei: ”Chi si rivede dopo mesi di assenza? Proprio lui, l’assessore assenteista alle Politiche Sociali: bentornato! E' solo per la campagna elettorale, ci auguriamo, in ogni caso, almeno per questi mesi che restano, di vederla presto anche in Comune e a lavoro”.

Questo, comunque, è solo uno degli argomenti di scontro. Un altro, neanche di poco conto, riguarda l'oramai leggendario Muro di Via Frascati. Per due anni la carreggiata è stata parzialmente occupata dalle macerie che sono rimaste lì. Ora sono iniziati i lavori e la vicesindaco è giunta sul posto per annunciare con un video che l’opera dovrebbe andare a compimento per la metà d febbraio. Al di là della buona notizia, inutile dire che le ironie che circolano in città sul sostanzioso (diciamo così) lasso di tempo passato per riparare il tratto di muro crollato non si sono fatte attendere. E anche qui, secondo una parte delle minoranze, l’odore di campagna elettorale strisciante è palese. “Dopo aver messo il Paese in ginocchio – ha commentato Lorenzo Romei nei giorni scorsi, postando una foto del passaggio a ‘imbuto’ dei ciclisti del Giro d’Italia nel maggio scorso - la Cimino apre la campagna elettorale. Ma come, invece di lavorare su tutti i problemi e le urgenze che ha il paese voi state già pensando alla campagna elettorale?". "Bene - ha rincarato la dose Romei - allora iniziate a dare alcune risposte ai Cittadini invece di far finta di niente Spiegate perché avete nascosto per più di 1 anno un contenzioso di un vostro consigliere di maggioranza da quasi 7 MLN di euro. Spiegate perché avete approvato una convenzione di sole cinque pagine per ricevere una donazione da una fantomatica associazione per 2,5 MLN di euro. Di domande, e di cose poco chiare, ce ne sarebbero molte ma per questo c’è tempo. Tuttavia per il momento mi accontenterei di sapere cosa avere fatto per questo paese. Niente. Anzi, purtroppo avete peggiorato le cose. Altro che campagna elettorale".

Insomma, il clima si sta finalmente riscaldando. Lontani, comunque, il clima del 2016 quando già di questi tempi l'aria era tesissima.

Intanto le altre candidature a sindaco sembrano essere pronte ad arrivare. I rumors affermano che Massimo Saba starebbe per tornare in corsa per mettere insieme un largo fronte civico, mentre nei movimenti vicini al centrosinistra la cerchia ancora svaria da Elisa Pucci a Roberta Trombetta fino a Bruno Petrolati e altre alternativa a sorpresa. Poi dovrebbe essere la volta anche del candidato del centrodestra che punta al fronte unitario da Lega, fino a Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo. In questa area circolano due nomi: Piero Faletti e Massimo Grasso. Della gara potrebbe far parte anche il M5S. Il nome più probabile è quello di Marco D’Antoni.

A febbraio, in questo senso, il quadro si dovrebbe definire.