Marino, il convegno su Bullismo e Cyberbullismo: riflessioni sul fenomeno con i giovani e la Comunità Educante

Pubblicato: Martedì, 21 Gennaio 2020 - redazione attualità

MARINO (attualità) - Si è svolto, per il Ciclo di Seminari Territoriali “Costruiamo Comunità Connesse” dell’Associazione Prassi e Ricerca partner nel Progetto La Nostra Buona Stella, nell’aula magna del Liceo Artistico P. MERCURI di Marino

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Si è svolto oggi, martedì 21 gennaio, nel Liceo Artistico P. Mercuri di Marino, un convegno di approfondimento su Bullismo e Cyberbullismo. 

 Circa 70 alunni della 1°A, 1° B e 1° C hanno partecipato all’incontro per conoscere, cercare di comprendere ed affrontare questo fenomeno che ormai pervade i rapporti tra i giovani.

L’Associazione Prassi e Ricerca, partner nel Progetto “La Nostra Buona Stella”, all’interno del Ciclo di Seminari Territoriali “Costruiamo Comunità Connesse” ha coinvolto rappresentanti istituzionali, insegnanti, genitori ed Enti del Terzo Settore ma, soprattutto, grazie a un intervento di Comunicazione/Azione realizzato dal Comandante della Polizia Locale di Ciampino e da alcuni suoi agenti, i ragazzi.

Studenti che sono diventati parte attiva e non semplici uditori.

La mattinata, coordinata dalle professoresse Elisa Becce e Valentina Violo, si è aperta con i saluti da parte del Preside, Salvatore Montesano, intervenuto ponendo particolare enfasi su come un evento, uno scherzo, un episodio singolo di bullismo mentre “prima” era limitato nel tempo e nel luogo, adesso, con l’uso distorto dei social media, è amplificato all’infinito.

Sempre per il dirigente scolastico il “bullo” esercita una leadership negativa che colpisce il debole, il diverso – debole per eccellenza – e così colpisce anche i principi di civile convivenza su cui si basa la nostra civiltà.

Tra i relatori l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Marino, Barbara Cerro, che ha aperto il suo intervento sottolineando l’impegno profuso dall’Amministrazione contro tutti i fenomeni di devianza, compreso il bullismo. Bullismo che è sempre esistito in varie misure ma che prima dell’avvento dei social media era un fenomeno circoscritto in uno spazio fisico e temporale mentre ora è senza confini e senza tempo. L’assessore ha concluso il suo intervento ricordando e sottolineando come nelle scuole gli sportelli d’ascolto siano funzionanti ed aperti anche alle famiglie, visto che dietro atti di bullismo spesso si nascondano problemi profondi per chi li compie.

La presidente dell’Associazione Arianna, capoprogetto ne “La Nostra Buona Stella” e la dottoressa Angela Panetta organizzatrice della serie di Seminari hanno ringraziato tutti gli intervenuti sottolineando, come gesto assolutamente positivo, l’applauso che ha accolto gli agenti della polizia locale al loro ingresso in sala e sottolineato come dietro i fenomeni di bullismo siano un modo primitivo e superficiale di affrontare i momenti di cambiamento e e di trasmettere rabbia, paure, delusioni.

Alfredo Bertini, dirigente della Sicurezza Urbana del Comune di Marino ha iniziato il suo intervento coinvolgendo subito gli studenti - “siete voi i protagonisti di questi eventi” il suo incipit – ottenendo un immediato coinvolgimento personale dei ragazzi che, in risposta ad una sua domanda, hanno avuto il coraggio di confermare come talvolta abbiano subito o visto atti di bullismo. “I bulli – ha continuato il Comandante – sono sempre esistiti, talvolta parliamo di cose, avvenimenti che reputiamo distanti ma che in realtà sono tra noi. Ma ricordiamo che speso i bulli lo sono per paura. Paura di restare soli, di non essere accettati”.

Bertini ha poi spostato il discorso sul cyberbullismo esaltando un dato paradossale.

I giovani toccano, aprono, interreagiscono con il proprio cellulare oltre 2600 volte al giorno, addirittura il 26% delle persone lo utilizzano oltre 7 ore al giorno.

Questa ossessione è la rappresentazione fisica della grande fobia dei millennials, la paura di restare isolati.

Partendo da questi dati il Comandante ha invitato tutti ad un uso maggiormente consapevole degli strumenti informatici sottolineando come il mondo dei cellulari non sia un mondo reale e soprattutto come nel virtuale non esista fine. Ogni messaggio, ogni foto, ogni emoticon vengono archiviati e conservati. Per sempre.

Il professor Giacinto Froggio, docente al Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione dell’Università Salesiana, dopo un excursus sulla figura del bullo e sulla sua classificazione negli studi sociologici, ha rimarcato i rischi che corre il bullo evidenziando come circa il 20% di coloro che da studenti compivano azioni di bullismo siano diventati delinquenti abituali.

Ovviamente non è l’azione che porta a diventare delinquenti quanto il fatto che il bullo tendenzialmente ha una scarsa empatia con il prossimo, problemi emotivi, dimostra una forte immaturità cognitiva ed è poco cresciuto sotto un profilo morale.

Generalmente è impulsivo e con scarso controllo, ha una visione molto opportunistica dei rapporti che instaura e ad alti livelli di aggressività corrisponde un debole attaccamento per la famiglia, la scuola e rispetto delle regole unito ad una sostanziale incapacità di anticipare le conseguenze del proprio comportamento.

La giornata è stata chiusa da Roberto Antonelli, comandante della Polizia Locale del Comune di Ciampino che ha commentato l’ottimo lavoro che stanno realizzando le scuole dei Castelli di concerto con la Polizia Locale, “Polizia di vicinanza” l’ha definita, che stanno lavorando di concerto per velocizzare il cambiamento di approccio culturale al problema, sia verso i giovani che verso le famiglie e dopo aver raccontato la sua personale esperienza di contrasto al bullismo nelle scuole che nasce nel 2006 all’istituto Umberto Nobile, e di come l’insorgenza del fenomeno si sia assolutamente abbassata arrivando a esistere già a partire dai 10, 11 anni contro i 14, 16 del 2006.

La giornata si è poi conclusa con una improvvisazione di azioni e reazioni al bullismo, che poi si evolve in cyberbullismo, realizzata dagli alunni di tre prime classi coordinati e gestiti dagli agenti della Polizia Locale

L’attività è inserita nel più ampio progetto denominato "LA NOSTRA BUONA STELLA. Diritto alla crescita: costruiamo il nostro futuro", progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che ha come obiettivo generale il contrasto alla dispersione scolastica e all'abbandono costruendo la comunità educante formata da enti pubblici e privati che prevenga e si prenda carico delle situazioni di disagio nel sistema educativo territoriale.

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Il progetto "LA NOSTRA BUONA STELLA. Diritto alla crescita: costruiamo il nostro futuro" si propone di realizzare un insieme di azioni coordinate tra istituzioni locali, scuole, terzo settore e associazionismo per costruire un modello integrato di welfare community sul territorio dei Castelli romani per costruire una proposta educativa integrata, con al centro l’istituzione scolastica, che, assistita ed integrata dalle energie e dalle professionalità dei soggetti coinvolti, possa arginare i fenomeni di dispersione legati alla condizione personale e/o famigliare degli studenti e offrire una reale opportunità di crescita a tutto il sistema educativo territoriale e ai suoi destinatari.

Partner del progetto sono:

l’Associazione Arianna Onlus capo progetto

Regione Lazio;

Comune di Albano Laziale;

Comune di Castel Gandolfo;

Comune di Marino;

CNR - Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali;

Scuola Media Statale Umberto Nobile;

Istituto Comprensivo Antonio Gramsci;

Istituto Comprensivo Primo Levi;

Istituto Comprensivo Santa Maria delle Mole;

Istituto d’Istruzione Superiore “Via Romana 11/13”;

Impresa Sociale Borghi Artistici;

Centro di ricerche e studi sui problemi del lavoro dell'economia e dello sviluppo - CLES srl;

CRIF Centro di Ricerca sull'Indagine Filosofica;

Gnosis Cooperativa Sociale Onlus;

Fondazione Il Campo dell'Arte;

Associazione di Promozione Sociale Il Colle Incantato;

Marino Aperta Onlus;

Cooperativa Sociale Prassi e Ricerca Onlus;

Punto a capo Onlus;

SOS Teniamo Famiglia Aps.