Frascati, l'Amministrazione comunale replica al Pd sul "Dopo di noi"

Pubblicato: Martedì, 21 Gennaio 2020 - redazione politica

FRASCATI (politica) - La ricostruzione della vicenda

ilmamilio.it

Nota dell’Amministrazione Comunale

Gentile Direttore,

La pubblicazione dell’articolo Frascati, Concesso uno spazio per il progetto “Dopo di noisulla testata ilmamilio.it, in data 18 gennaio 2020 (trattavasi di una nota del Pd di Frascati, ndr), merita una replica e una versione  esaustiva dei fatti, che riconosca il merito di un risultato importante, a coloro che vi hanno concretamente e quotidianamente lavorato. Nelle dichiarazioni riportate nell’articolo, sembrano infatti mancare parti significative dell’intera vicenda. 

La notizia. Un immobile destinato a progetti per persone con disabilità senza sostegno familiare è stato destinato da questa Amministrazione, al patrimonio immobiliare solidale della Regione Lazio, con Deliberazione di Giunta n. 6 del 17 gennaio 2020. La delibera citata segue la precedente n. 93 del 17 maggio 2019 con cui era stato dato l’indirizzo al Dirigente del Settore III di procedere all’individuazione dell’immobile per civile abitazione nel territorio comunale con le caratteristiche delineate dalle Linee guida operative per la finalità della Legge 112 del 22 giugno 2016 (Dopo di Noi)

Dicembre 2017. ll progetto che questa Amministrazione ha deciso di condurre per l’attuazione del Dopo di Noi è iniziato alla fine del 2017. Non ci risultavano allora, decisioni adottate dalle precedenti Amministrazioni, che impegnassero formalmente l’azione amministrativa in un percorso dedicato al Dopo di Noi. A dicembre del 2017 si è costituto un gruppo di lavoro condotto dall’Assessorato alle Politiche Sociali, che ha coinvolto alcune famiglie e Associazioni operanti su Frascati, per costituire una Fondazione di scopo. Tra i suoi obiettivi, la Fondazione aveva nelle intenzioni quello di permettere al Comune di Frascati di partecipare con il proprio patrimonio mobiliare e immobiliare alla realizzazione di progetti individuali e familiari, in linea con la legge 112 del 22 giugno 2016.

La costituzione della Fondazione ha affrontato notevoli difficoltà a realizzarsi nei modi immaginati da questa Amministrazione. Sono stati richiesti pareri e supporto alla Regione Lazio e alla Prefettura di Roma, con esiti tali da allontanare l’obiettivo nel tempo, rispetto al previsto. 

31 agosto 2018. La mozione di cui parla il Segretario del PD Tomei nella sua dichiarazione, fu respinta per ragioni ampiamente spiegate nel Consiglio in cui fu presentata e discussa, il 31 agosto 2018. In quella data, questa Amministrazione stava già da mesi intraprendendo lo studio di fattibilità per la costituzione della Fondazione. Nel Consiglio del 31 agosto 2018 fu ripetutamente affermata da parte dell’Assessore Alessia De Carli e dal Sindaco Roberto Mastrosanti, l’intenzione e la massima disponibilità a voler assegnare un immobile a disposizione del progetto Dopo di Noi. Semplicemente, si ribadiva l’intenzione di fare prima alcune valutazioni organiche e più complesse, rimandando a un tempo successivo la decisione. Nel Consiglio del 31 agosto 2018, l’Assessore De Carli dichiarava testualmente: “ci siamo resi conto che la potenzialità … di mettere anche in campo delle risorse patrimoniali ulteriori esiste, tuttavia… ci siamo detti che forse era il caso di attendere e valutare, nel momento in cui si farà la Fondazione, l’entità del patrimonio accumulato nella Fondazione grazie anche alla partecipazione dei privati stessi … quindi, in questa fase noi abbiamo ritenuto di rimandare questa eventuale decisione di assegnare altri immobili, a questo scopo - quindi all' attuazione del Dopo di Noi - ad una fase successiva … non c'è una preclusione di principio all'assegnazione in futuro di un eventuale immobile…”.  

Il Sindaco Mastrosanti, nel merito dichiarava: “noi abbiamo anche un patrimonio che vorremmo mettere a disposizione di una progettualità futura … rispetto a un percorso che mi pare ragionevole, in termini proprio logici, che si sta portando avanti. Insomma …  non vuole essere sicuramente una bocciatura della mozione, ma sicuramente un posticipare queste scelte ad una seconda fase che, ripeto, subito dopo l'estate dovremmo cominciare ad affrontare in maniera più collegiale”. 

Nei mesi successivi al 31 agosto 2018 questa Amministrazione ha continuato a svolgere ogni azione possibile per verificare la fattibilità della Fondazione, ricevendo l’incoraggiamento e il sostegno di esponenti della Regione Lazio, del Forum del Terzo Settore e di professionisti Notai e Legali esperti in materia. Tuttavia, la istituzione di una Fondazione complessa come quella immaginata dal gruppo di lavoro Dopo di Noi, ha prodotto una tempistica prolungata. Nel frattempo, l’Amministrazione ha verificato la opportunità di allinearsi ai tempi previsti dal Distretto Socio Sanitario per l’attivazione dei progetti individuali per Dopo di Noi - che saranno attivati solo nei prossimi mesi, a conclusione delle operazioni di gara ancora in corso, per l’affidamento del relativo servizio. Per tali ragioni, il 17 maggio 2019 la Giunta - in previsione delle tempistiche previste per l’attivazione dei progetti individuali - ha creduto fosse arrivato il momento di adottare la decisione di destinare una civile abitazione a persone con disabilità senza sostegno familiare.germano8 ilmamilio

17 maggio 2019. Con Delibera n. 93 la Giunta dà quindi indirizzo di procedere all’individuazione dell’immobile per civile abitazione nel territorio comunale per le finalità previste dalla legge Dopo di Noi.

17 gennaio 2020. Con Deliberazione di Giunta n. 6 del 17 gennaio 2020, dopo una complessa valutazione del patrimonio disponibile si è giunti finalmente alla definizione di una proposta di appartamento da proporre alla Regione Lazio, perché la acquisisca al proprio patrimonio immobiliare solidale. 

Il lavoro di istruttoria e verifica degli immobili ha visto coinvolti Servizi Sociali, Sevizi Tecnici e Patrimoniali, a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione per il lavoro svolto, arricchito dalla motivazione a produrre una scelta finale adeguata e motivata. 

La materia ed il procedimento di cui parliamo sono assai più complessi di quanto sia possibile - in questa sede - spiegare ad un pubblico non tecnico. Ci sono ragioni e argomentazioni pratiche e giuridiche, che andrebbero specificate per dar conto dei numerosi aspetti che caratterizzano le attività finalizzate alla realizzazione di progetti per il Dopo di Noi. Occorre evidenziare il ruolo fondamentale del Distretto Socio Sanitario, di fatto unico organismo pubblico titolato a progettare ed erogare servizi in materia del Dopo di Noi, in attuazione delle linee attuative fornite dalla Regione Lazio. 

Alla luce di quanto dichiarato sopra, si ritiene inopportuno quanto dichiarato dal Signor Tomei, cioè che “l’amministrazione Mastrosanti torna sui suoi passi, ammette l’errore”. Quale errore sarebbe stato compiuto? Di quale ritorno si parla? Di quale dietrofront? E soprattutto, quale battaglia il Partito Democratico di Frascati ha messo in campo sin da subito? Riteniamo che il Dopo di Noi non sia certamente un agone, in cui di disputano battaglie. 

Questa Amministrazione ha posto in essere tutte le azioni ritenute idonee a condurre una attuazione della legge, cercando anche di aumentare la proposta offerta dal Distretto Socio Sanitario. Lungo questa direttrice si svilupperanno altre attività compatibili con le competenze residuali riconosciute ai singoli Comuni in questa materia. 

Chi amministra decide e sceglie le strategie per attuare un processo, sceglie tempi e modi per realizzarlo. In questo caso è decisiva la coerenza e l’adesione al contesto sociosanitario di cui il nostro Distretto è espressione meritevole di riconoscimento da parte di questa Amministrazione.

Roma, 21 gennaio 2020


Commenti  

# Mark 2020-01-21 16:27
Un' Amministrazione di Frascati e il suo ufficio stampa che al termine di un suo comunicato mette come Luogo Roma anziche Frascati, si commenta da sola...
manco le basi... Complimenti!!!
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# Enrico Casagrande 2020-01-21 18:24
Carissimi rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e del Partito Democratico locale invece di prendervi a “fucilate” per attribuirvi il merito dell’”aspirina” somministrata alla malattia endemica della sorte futura dei nostri figli “disabili gravi” perché non ricercate “insieme” i modi per attivare “protocolli terapeutici efficaci” facendo riferimento alle conoscenze, competenze e capacità delle famiglie che meglio conoscono i reali bisogni dei loro congiunti. Le dimensioni locali del “durante noi” sono assai superiori dei metri quadri di un appartamento da ristrutturare.
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