Real Valle Martella (calcio, II cat.), Abate è chiaro: “Il secondo posto? Sarebbe un fallimento”

Pubblicato: Mercoledì, 08 Gennaio 2020 - Redazione sportiva

ZAGAROLO - E’ iniziato con un brutto scivolone l’anno nuovo della Seconda categoria del Real Valle Martella.

La squadra del presidente Daniele Imola è stata sconfitta per 3-0 nell’anticipo contro il Città di Fiuggi, un match storto che mister Andrea Abate commenta senza cercare alibi: “E’ vero che dopo dieci minuti siamo rimasti in dieci per l’espulsione del nostro primo portiere Mattogno e che nel secondo tempo siamo rimasti pure in nove per il rosso all’altro estremo difensore Bucarini, ma la prestazione della squadra non è stata buona e probabilmente avremmo perso anche in undici contro undici. L’unica notizia positiva è arrivata dai risultati delle dirette concorrenti che, Colle di Fuori a parte, non hanno vinto”.

Il tecnico prova a dare una spiegazione al black out di sabato scorso: “Purtroppo non ci siamo potuti allenare benissimo sotto le festività natalizie e in generale credo che il comitato regionale avrebbe fatto meglio a far riprendere il campionato di Seconda categoria dal prossimo fine settimana. Inoltre noi soffriamo molto le gare al sabato per le difficoltà di avere tutti gli effettivi a disposizione, ma ora dobbiamo guardare oltre”. E cioè al primo match casalingo del 2020 in programma domenica a Monte Compatri contro il Città di Cave: “Una squadra giovane e sicuramente valida. A livello di rendimento non sono stati sempre continui, ma sarà indubbiamente una partita complicata come tutte quelle di questo girone” avverte Abate che parla in maniera chiara degli obiettivi stagionali del Real Valle Martella: “C’è poco da parlare, arrivare secondi sarebbe un fallimento: abbiamo un organico forte, ma tutti dobbiamo dare qualcosa in più per centrare l’obiettivo”.

L’allenatore è al terzo anno con la società di Daniele Imola: “Col presidente c’è un’amicizia che dura da tempo: assieme siamo saliti dalla Terza categoria e ora stiamo provando a fare un ulteriore salto” conclude Abate.