Roma, donna denuncia ai Carabinieri due anni di insulti e botte: arrestato l'ex compagno

Pubblicato: Martedì, 07 Gennaio 2020 - redazione attualità

Risultati immagini per carabinieri mamilioROMA (cronaca) – Aveva minacciato più volte l'omicidio-suicidio

ilmamilio.it

I Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese hanno notificato un’ordinanza che dispone la custodia cautelare agli arresti domiciliari ad un romano di 51 anni, che dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.

Il 51enne, ad agosto del 2017, aveva allacciato un rapporto sentimentale con una donna romana di 52 anni, bruscamente interrottosi a dicembre scorso, a causa del suo comportamento violento.

In particolare, la donna ha dovuto subire continui insulti, minace, aggressioni verbali e fisiche, queste ultime anche brutali, culminate in due episodi risalenti a fine anno scorso: il primo avvenuto il 16 ottobre, il secondo – quello che ha spinto la donna a dire basta – il primo dicembre, cagionando alla medesima uno stato continuo di paura e tensione ed instaurando un contesto di vita quotidiana improntato alla prevaricazione ed alla violenza.

I raptus di violenza dell’uomo hanno provocato alla vittima, nel primo caso la frattura dello zigomo destro, nel secondo varie ecchimosi e ferite al volto, la frattura dell’arcata zigomatica, un deficit visivo all’occhio destro.

In un caso, l’uomo è arrivato addirittura a palesare alla sua ex compagna la volontà di ucciderla per poi suicidarsi nel tentativo di assoggettarla al suo volere, dando anche fuoco ad alcuni vestiti e ad un materasso nell’abitazione della donna.

Decisa a finire il suo tormentato rapporto, la donna si è rivolta ai Carabinieri l’11 dicembre dello scorso anno, denunciando i fatti accaduti. I militari, raccolte tutte le informazioni e la documentazione sanitaria allegata dalla donna, hanno inviato una dettagliata informativa all’Autorità Giudiziaria che ha emesso nei confronti del 51enne l’ordinanza restrittiva.

I Carabinieri si sono presentati all’ospedale “San Camillo-Forlanini”, dove l’uomo si trova ricoverato per altri motivi, notificandogli il provvedimento e piantonandolo in ospedale in attesa delle dimissioni, ottenute le quali sarà riaccompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari.