STORIE - Il Mitreo di Marino: l'universo nel sottosuolo dei Castelli romani - VIDEO

Pubblicato: Sabato, 28 Dicembre 2019 - Giulia Bertotto

mitreo4 marino ilmamilioMARINO (storie) - Lo straordinario luogo di culto pagano fu scoperta nel 1962

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Il Mitreo di Marino non è solo un antico luogo di interesse archeologico, ma anche un santuario di valore artistico, ricchezza multiculturale e di aspirazione spirituale.

Il dio Mitra è raffigurato nel momento drammatico e sacro della tauroctonia, rappresentazione nella quale il dio Mitra uccide il toro sacro. La divinità indossa una tunica rossa, con un allegorico mantello stellato e la testa rivolta verso il sole.

Il sangue del bovino cola e un serpente e un cane bevono il prezioso liquido. Si tratta di una rappresentazione allegorica della nascita dell'universo che racconta come la stella primigenia (Mitra) versando la linfa della luna, (cioè il sangue dal toro bianco), spargeva la forza vitale nel cosmo così da generare le creature e il cosmo. L'universo nasceva dunque da un solenne e cruento sacrificio. Vi sono poi raffigurate le fasi salienti del mito: la nascita di Mitra da una roccia, Mitra che cavalca un toro bianco lo trascina nella grotta, la divinità fa uscire l'acqua da una roccia.

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Questo straordinario luogo di culto è stato rinvenuto solo nel 1962 durante i lavori di ampliamento di una cantina. La pittura era stata realizzata in una cisterna scavata nel tufo a cui sui accedeva attraverso una galleria lunga 29 metri e larga 3 metri. Questa rara pittura risale alla seconda metà del II secolo d. C. infatti quello di Marino è anche uno dei mitrei meglio conservati al mondo.

La particolarità di questo simbolismo sta inoltre nel fatto che il dio non veniva ritratto nel ricevere sacrifici ma che fosse il dio stesso a sacrificare un toro bianco per auspicare fertilità del terreno e abbondanza, richiamando così la potenza iniziale del principio vitale dell'universo.

Questo luogo è prova del sincretismo religioso, cioè della fusione tra diverse fedi che animavano l'antica Roma, metropoli di genti e culture. Il culto di Mitra nasceva infatti in seno allo zoroastrismo, religione proveniente dalle lontane regioni iraniche e dall'Asia centrale, fondata su una visione radicalmente dualistica dell'esistenza, nettamente diviso tra il bene e il male in costante lotta.

Insomma, questo portentoso dipinto esprime il miracolo di tutto il cosmo nel sottosuolo di Marino.