Ciampino, Diritti in Comune sullo Statuto del Consorzio Bibliotecario: "Promozione turistica spetta ad altri, rilanciare le esigenze della nostra biblioteca"

Pubblicato: Lunedì, 23 Dicembre 2019 - redazione politica

Risultati immagini per diritti in comune ciampinoCIAMPINO (attualità) - La nota della coalizione

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo:

"Ciampino ha adottato le modifiche allo Satuto dell'ex Consorzio Bibliotecario in gestazione da anni: da oggi il nuovo Consorzio Sistema Castelli Romani e le biblioteche territoriali che gestisce potranno occuparsi anche di altro. A giudicare dalle modifiche e dagli obiettivi perseguiti, il sistema bibliotecario si occuperà, oltre alla promozione culturale, di sviluppo del territorio a fini turistici, valorizzazione dei beni culturali e finanche di tutela archeologica sul territorio: un aggettivo distratto che cozza con l'art. 9 della Costituzione visto che questa spetta esclusivamente allo Stato. Dunque le biblioteche dei Castelli, svolgendo mansioni diverse, rischiano oggi di perdere di vista e allontanarsi dal loro scopo primario: offrire a tutte le cittadine e cittadini un'educazione permanente, libera, la possibilità di informarsi gratuitamente, di accrescere la propria preparazione culturale, sviluppare la propria personalità, utilizzare il tempo libero.

mercatino natale frascati 191201

Da troppi anni la biblioteca comunale è ospitata nell'edificio della vecchia Galleria D'Arte, una struttura inadatta e insufficiente, con noti problemi strutturali e infiltrazioni d'acqua e pochi fondi che, solo grazie al lavoro dei dipendenti, con fatica riesce a far fronte al bisogno culturale della città.

Diritti in Comune ha dunque votato contro il nuovo Statuto, pensando che i fondamentali compiti di promozione turistica potessero esser assegnati ad altri, ma da oggi rilancia l'azione politica per lo sviluppo di una biblioteca comunale moderna ed efficiente: una struttura inserita in un edificio idoneo, con la superficie necessaria e dotata dei fondi di spesa sufficienti a garantirne l'apertura anche il venerdì e sino alle 22; un luogo aperto che possa esser presidio e base per la promozione e diffusione della cultura, magari portando la lettura nei condomini, nelle attività commerciali e nei luoghi di aggregazione della città. Nell'era di internet e Google è più importante che mai potenziare uno spazio pubblico che raccolga anime diverse, recepisca le istanze dei giovani frequentatori, permetta lo scambio di idee differenti e sia una buona palestra della democrazia.

Diritti in Comune"