L'odissea quotidiana degli operai Tekneko di Grottaferrata costretti alla "trasferta" di Santa Palomba

Pubblicato: Mercoledì, 18 Dicembre 2019 - Marco Caroni

GROTTAFERRATA (attualità) - Preoccupa l'ipotesi di una soluzione che doveva essere tampone e potrebbe essere a tempo indeterminato

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Nessun parli. Sembra essere questo il diktat che, palese o sommesso, sembra circolare tra gli operai della Tekneko - una quarantina - che ormai da qualche settimana sono costretti a sobbarcarsi la trasferta forzata a Santa Palomba per prendere servizio e mezzi dopo la messa fuori servizio dell'area ecologica di Villa Senni.

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Il disagio per i lavoratori è enorme e rappresenta, oltre che una spesa in termini di spostamenti e dunque di carburante che inizia ad essere non indifferente, anche una ulteriore fonte di stress.

A preoccupare, oltre all'attuale contingenza, è anche quanto potrebbe accadere a gennaio quando si dovrebbero aprire la buste del nuovo contratto di servizio. Il timore, insomma, è che da soluzione tampone quella di Santa Palomba possa diventare una reale "final destination" dei mezzi Tekneko. E per questi lavoratori, già provati dai nuovi pesanti trasferimenti, sarebbe un disastro.

Insomma, rassicurazoni e garanzie cercasi. E chi potrebbe darne in tal senso se non un sindaco Andreotti che invece, di contro (davvero non strano) sceglie la via del silenzio?