Dopo la firma sul (pre)dissesto di Frascati Mastrosanti punta alla Camera. Damiano Pucci alla Regione

Pubblicato: Domenica, 15 Dicembre 2019 - Marco Caroni

mastrosanti ItaliaViva ilmamilioFRASCATI (politica) - Gli esponenti locali di "Italia Viva" pensano in grande. Anche se i sondaggi nazionali sono impietosi

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Roberto Mastrosanti è salito sul carro di "Italia Viva", insieme a Matteo Renzi con uno scopo ben preciso: quello di lasciare la poltrona di sindaco di Frascati, che sta occupando con all'attivo un bel pre-dissesto che potrebbe a strettissimo giro diventare dissesto finanziario, e di puntare dritto a Montecitorio. Alla Camera dei Deputati.

Sarebbe questo, secondo i beninformati, il disegno politico particolarmente acuto dell'attuale primo cittadino tuscolano: ancora in attesa della valutazione da parte della Corte dei Conti del Piano di riequilibrio finanziario che obbligherà i cittadini a 20 anni di sacrifici (bazzecole) e che ha ptraticamente portato alla liquidazione l'Azienda speciale Sts, Mastrosanti punta più in alto.

"Italia Viva", dunque, considerata come trampolino di lancio: peccato solo che il soggetto politico di Renzi oggi sia dato dai sondaggi a poco più del 3,5% e dunque qualcosa che rischia seriamente di non vedere proprio la luce. Eppure, pochi giorni fa nella convention di "Italia Viva" a Guidonia (vedi foto), Mastrosanti si è fatto ben vedere.

mercatino natale frascati 191201

Dai Castelli romani, dove il contingente pro Matteo Renzi è massiccio e cospicuo e particolarmente trasversale (vedi Grottaferrata, ad esempio, ma ne parliamo più in basso), in rampa di lancio (verso l'infinito ed oltre?) ci sarebbe però non solo Mastrosanti ma anche l'ex sindaco ed oggi presidente del Consiglio comunale di Rocca Priora Damiano Pucci. Per lui si profilerebbe una candidatura alla Regione Lazio dove, però servono le preferenze e non basta essere messi nelle parti alte della lista per sperare di essere eletti.

Preferenze che però Pucci, al contrario di Mastrosanti, ha sempre avuto e questo conforterebbe l'ex sindaco di Rocca Priora.

Si diceva di Grottaferrata. Il supporto criptense alla causa di "Italia Viva" è sontuoso: si va dal sindaco Andreotti (che chiaramente nel suo stile non ha ancora formalizzato il tutto) ai già espressi consiglieri comunali Marco Bosso, Fabrizio Mari (due che in Aula siedono ancora in posizioni opposte) e l'ex Pd Guido Roscini. Che ruolo per loro? E' tutto da vedere, anche perché a Grottaferrata contano di rintuzzare ulteriormente le fila renziane.

Da Rocca di Papa, invece, tutto per il momento tace ma anche qui gli elenchi dei transfughi dal Pd dal sono lunghi. Ma con un Comune praticamente già in campagna elettorale il silenzio sarà purtroppo drammaticamente breve.

Sempre che a livello nazionale il Matteo fiorentini non capisca e faccia capire che, visti i sondaggi, si è trattato soltanto di uno scherzo. Ed allora se ne vedrebbero delle belle.

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