Dalla Regione Lazio 1,7 milioni di euro per le case ATER di Carchitti

Pubblicato: Domenica, 15 Dicembre 2019 - redazione politica

sabelli lino palestrina ilmamilioCARCHITTI (politica) - La soddisfazione del consigliere comunale Lino Sabelli per l'annunciata ristrutturazione degli alloggi

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“Ho sempre creduto che fare politica significhi impegnarsi quotidianamente con azioni concrete per dare risposte ai bisogni della comunità. Oggi posso ritenermi soddisfatto per il risultato raggiunto: dopo anni di attività amministrativa abbiamo ottenuto il tanto atteso finanziamento per la riqualificazione delle palazzine ATER di Carchitti, frutto della proficua collaborazione portata avanti in questi anni con gli uffici regionali e l’ATER della provincia di Roma. Ieri ho partecipato alla presentazione del progetto insieme al presidente dell’ATER Giuseppe Zaccariello, all’assessore regionale Massimiliano Valeriani, al consigliere regionale Rodolfo Lena e al sindaco di Palestrina Mario Moretti”.  

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Così il consigliere comunale di Palestrina Lino Sabelli commenta l’iniziativa che ha visto anche la presenza di un ampio numero di cittadini, residenti nel comprensorio interessato. Il costo del progetto, che ammonta ad 1 milione e 700mila euro, stanziati con determina della Direzione Regionale Lazio, infrastrutture e politiche abitative n. G00663 del 22.01.2018, prevede diversi interventi tra cui la riqualificazione degli stabili, l’efficientamento energetico attraverso la realizzazione di un cappotto termico, l’installazione di nuovi infissi e il rifacimento dei tetti.

Una serie di azioni che serviranno a valorizzare l’intera area interessata, restituendo decoro agli ambienti e dignità ai cittadini, insomma un grande traguardo di cui gli abitanti di Carchitti potranno essere fieri.

“Ringrazio – conclude il consigliere comunale Lino Sabelli -il vicepresidente della giunta regionale Daniele Leodori e il senatore Bruno Astorre per aver sostenuto la mia iniziativa che nel corso degli anni ha avuto un percorso alquanto difficile, dovuto ai numerosi ostacoli burocratici più o meno grandi, incontrati nel ripristinare i fondi stanziati e accantonati dalla Regione. L’obiettivo raggiunto è anche merito loro”.