Cerca un motivo per svegliarti al mattino, mangia bene e pensa agli altri. Così si vive oltre 100 anni
Pubblicato: Domenica, 08 Dicembre 2019 - Graziella Siciliani
FRASCATI (attualità) - Nelle "Zone Blu" individuate da Dan Buettner c'è anche la provincia di Nuoro. Piccoli segreti per l'elisir di lunga vita
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È possibile vivere fino a 100 anni cambiando il proprio stile di vita? Dan Buettner giornalista del National Geographic ha cercato le aree geografiche con il tasso di longevità più alto della media, scoprendo così i luoghi, su tutta la Terra, dove la popolazione non solo supera i 100 anni ma lo fa in uno stato psicofisoco invidiabile.
Dan Buettner giornalista del National Geographic ha voluto dare una risposta alla domanda che tutti almeno una volta ci siamo posti: l’elisir di lunga vita esiste?
Con un lavoro abbastanza compleso il giornalista è riuscito con il suo team a localizzare aree geofrafiche con un alto tasso di longevità e a scoprire cosa queste persone fanno di diverso dalle altre nel resto del mondo. Ha chiamato queste aree "Le Zone Blu".
Si tratta di zone che si trovano in Sardegna, Grecia, Giappone e California.
Il "Danish Twin Study", studio sui gemelli danesi, afferma che il 10% della durata della vita è dovuta alla genetica, e che il 90% è dovuto allo stile di vita.
Dan Buettner ha studiato per anni le connessioni tra il regime alimentare e lo stile di vita.
Le comunità individuate sono eterogenee e rappresentate da soggetti che non hanno nulla in comune tra loro: però, tutte applicano delle piccole abitudini che permettono loro non solo di vivere fino a 100 anni ma anche di invecchiare bene, e la maggior parte di loro muore serenamente nel sonno.
Ecco quello che consente loro di vivere di più.
MOVIMENTO - Non parliamo di palestra ma di movimento e attività fisica quotidiana. Ad Okinawa (in Giappone) la gente si siede sul pavimento quindi si alza e si siede 30-40 volte al giorno; in Sardegna (in particolare nelle vicinanze di Nuoro) le abitazioni sono costruire in altezza costringendo gli abitanti a fare le scale parecchie volte al giorno, e la gente preferisce fare a meno delle comodità e raggiunge tutto a piedi. In Loma Linda (California) la comunità di Avventisti pratica passeggiate lunghissime nella natura una volta a settimana.
PACE INTERIORE - I sardi pregano, gli abitanti di Okinawa venerano i loro antenati, gli Avventisti pregano il settimo giorno.
Ormai sappiamo tutti che lo stress ci danneggia infatti genera qualcosa chiamata risposta infiammatoria, che viene associata a malattie che vanno dall’Alzheimer a quelle cardiovascolari. Se si riesce però a rallentare le proprie giornate per almeno 15 minuti al giorno si riesce a trasformare lo stato infiammatorio in stato anti-infiammatorio. Queste persone si prendono cura della propria anima come del corpo. Partecipando regolarmente a riti che permettono loro di fermare in tempo entrando in uno stato Zen.
MANGIARE SANO - Ognuno di loro ha sviluppato, per scelta o per bisogno, regimi alimentari spesso privi di carne. Nel paesino della Sardegna gli abitanti si nutrono di cibi genuini, ed essendo un paese di montagna mangiano anche formaggi, uno di questi ricco di omega3, e anche un pane speciale non lievitato.
Gli abitanti dell’isola Ikaria coltivano tutto da soli visto che l’isola impedisce l’importazione di merce a causa delle forti correnti che la circondano.
Gli Avventisti traggono la loro dieta direttamente dalla Bibbia: legumi, semi, e piante verdi.
Gli abitanti di Okinawa invece usano il Hara Hachi Bu, una tecnica che prevede di smettere di mangiare quando si è pieni all'80%, ed usano anche piccoli piatti che gli permettono di ridurre le porzioni.
VITA SOCIALE - Tutte queste aree hanno popolazioni che si aiutano a vicenda; gente che si prende cura l’uno dell’altro, nessuno viene mai abbandonato specialmente se ha biogno. La solitudine uccide e noi (gente fuori dalle zone blu) siamo sempre più soli, avendo in media uno o due amici veri, non curandoci della nostra famiglia o degli anziani. Dentro le zone blu nessuno è solo e gli anziani sono sempre al centro delle famiglie.
Si dice che ci siano due anni, in particolare, in cui il tasso di mortalità è molto alto: il primo è l'anno della nascita, per gli svariati rischi che tutti conosciamo. L'altro è quello del pensionamento: è triste perché si pensa spesso che la gente dopo il pensionamento si possa godere la vita. Ma perché è cosi? Forse perché non abbiamo più uno scopo? Una vera ragione per vivere?
Grazie alle ricerche sulle Zone Blu siamo venuti a conocenza di piccoli rituali veramente interessanti, spiegati dettagliatamente nel libro "Le Zone Blu" di Dan Buettner. Uno di questi è l'Ikigai: non esiste una vera e propria traduzione ma in pratica è il motivo per cui gli abitanti di Okinawa si svegliano la mattina.
A Okinawa tutti conosco benissimo il loro Ikigai, il loro scopo di vita, che può essere molto profondo, important ma anche banale, ogniuno di loro sa perché si sveglia la mattina, forse dovremmo iniziare proprio da qui, e chiederci quale sia il nostro Ikigai.
Questo, forse, non ci permetterà di vivere 100 anni ma almeno di andare a dormire sereni e con un vero motivo per svegliarci.