I Sindaci in Campidoglio per ribadire un NO bipartisan all'immondizia di Roma nella Provincia della Capitale

Pubblicato: Venerdì, 06 Dicembre 2019 - redazione attualità

ROMA (politica) - Le parole di Sanna (Colleferro) e Piazzai (Zagarolo)

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Si sta ancora svolgendo l'incontro tra il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, e i Sindaci del territorio della Provincia di Roma. Oggetto del confronto: il secco NO ai rifiuti di Roma.

Il Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, ha spiegato come "dal 1993 i rifiuti di Roma arrivino a Colleferro, non abbiamo più forze e capacità di sostenere uno sforzo del genere. Roma apra la sua discarica. Il contratto ventennale con la discarica di Colleferro è in scadenza, i conferimenti sono stati prorogati fino al 15 Gennaio, quel giorno saremo tutti lì”.

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"Siamo qui per rappresentare al Consiglio comunale capitolino che prima di votare la riapertura di impianti dislocati fuori, devono votare l'individuazione di un sito e dire ai romani, e a tutti noi, come l'Amministrazione Raggi intenda organizzarsi per raccolta e conferimento - precisa il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. - Il Sindaco di Roma, invece, continua a non spiegare quali iniziative è pronta a intraprendere e si trincera in una squallida e offensiva affermazione: "I PENDOLARI SPORCANO". Sarebbero i pendolari, dunque, coloro che aumentano i rifiuti di Roma, "ARRIVANDO CON I SACCHETTI E LASCIANDOLI A ROMA". Da non credere. Il Comune di Zagarolo, a nome di tutti i cittadini, monitorerà da vicino l'evolversi dell'emergenza con un occhio di riguardo verso il nostro territorio e la vicina Comunità di Colleferro".

Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri ha aggiunto: “Solidarietà ai Sindaci che hanno subìto ingiustizie ambientali. Non si governa mandando l'immondizia a casa di qualcun altro. Per tanti anni abbiamo fatto una battaglia per dire che il nostro territorio aveva dei siti inestimabili, siamo all'interno della lista patrimonio dell'Unesco, nonostante questo Pizzo del Prete, una zona dal valore inestimabile, non solo archeologica ma ambientale, da anni viene indicato come sito possibile per discariche e inceneritori".

"Nel corso del 2019 il dialogo in materia di rifiuti tra Ministero dell'ambiente, Regione Lazio e Roma Capitale è stato continuo e assiduo - ha dichiarato in una nota l'Assessore regionale ai rifiuti, Massimiliano Valeriani. - Sulla base di tale confronto la Regione ha adottato un'ordinanza che ha consentito ad Ama di superare la crisi della raccolta che si è determinata nel mese di Giugno. Nei giorni appena trascorsi, tecnici della Regione, della Città Metropolitana, e di Roma Capitale hanno predisposto congiuntamente la relazione in base alla quale, ai sensi dell'Ordinanza del 27 Dicembre 2019, si dovranno individuare i siti di servizio per la città. Poiché tale provvedimento prevede funzioni e responsabilità ben distinte tra istituzione ordinante e soggetti esecutori delle prescrizioni, è da ritenere inopportuna la nostra partecipazione nelle more della decorrenza dei termini stabiliti dall'ordinanza".