STORIE - L'Eremo tuscolano dei camaldolesi: luogo dal sapore mistico e di... vino

Pubblicato: Mercoledì, 04 Dicembre 2019 - G.B.

camaldoli ilmamilioMONTE PORZIO CATONE (storie) - Uno dei siti religiosi monastici di maggior fascino dei Castelli romani

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Nascosto tra i boschi, in fuga dalla confusione e dal consumismo esasperato si trova l'Eremo tuscolano dei camaldolesi di Monte Corona, sulle pendici del Monte Tuscolo, nel versante di Monte Porzio Catone. Esso è la Casa Gentilizia degli “Eremiti camaldolesi di Monte Corona”. In questo splendido complesso di clausura risiede anche il 'padre maggiore', moderatore e guida dei monaci.mercatino natale frascati 191201

Ma iniziamo con calma. Chi sono i camaldolesi?

Questa congregazione è stata fondata tra il 1204 e il 1025 da San Romualdo, un importante monaco benedettino. Romulado cercò di coniugare la dimensione solitaria e quella comunitaria del monaco, e di conciliare anche la spiritualità delle chiese d'Oriente con quella d'Occidente. L'istituto nacque quando papa Leone X concesse di fondare altri eremi oltre a quello di Perugia e poi nel 1524, papa Clemente VII riconobbe formalmente la compagnia di San Romualdo, resa autonoma nel 1529. La casa generalizia si trasferì qui nel 1861, data dell'Unità d'Italia. Il sito ospita una ricca e prestigiosa biblioteca, accessibile esclusivamente a studiosi ed ecclesiastici e rigorosamente uomini.

L'accesso alle donne non è mai consentito, eccezion fatta per la portineria.

Casa Madre della congregazione è l'Eremo di Camaldoli ad Arezzo. Le sue comunità sono presenti perfino negli Stati Uniti, Brasile e India.

Intorno al sacro e pacifico luogo che risale al 1520, si aprono distese di vigneti e uno splendido orizzonte di campi, boschi e ulivi che affacciano sulla Valle del Sacco. Dai vigneti che circondano l'area sacra, si ottiene il vino che 'Frascati Superiore' di Mario Masini, il quale è stato riconosciuto prodotto di “Denominazione Origine Controllata e Garantita”. I grappoli di questa zona hanno una storia lunghissima perché vengono lavorati per dare vino almeno dal tardo Medioevo.

E cos'è precisamente un eremo? Un eremo è un luogo dove i monaci cercano il ritiro nella preghiera e nella riflessione sulle sacre Scritture. Si tratta di luoghi quasi sempre immersi nella natura, dove l'aspetto contemplativo e meditativo può essere nutrito dalla bellezza del creato.

L'isolamento per questi monaci, non è una regola punitiva o un sacrificio, ma una libertà dalla frenesia per accogliere invece lo spirito divino.radioRomaCapitale2 ilmamilio