Ciampino, 'BULLISMO E CYBERBULLISMO': il 6 Dicembre dibattito all'aula magna IIS Amari-Mercuri

Pubblicato: Martedì, 03 Dicembre 2019 - redazione attualità

 

 

Risultati immagini per bullismoCIAMPINO (attualità) - Comuni e associazioni sociali insieme per una importante riflessione

ilmamilio.it

Il 6 Dicembre, presso l'Aula Magna dell'IIS Amari-Mercuri, in Via Romana, si terrà un importante convegno sul 'Bullismo e il Cyberbullismo'. L’attività è inserita nel più ampio progetto denominato "LA NOSTRA BUONA STELLA. Diritto alla crescita: costruiamo il nostro futuro", progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che ha come obiettivo generale il contrasto alla dispersione scolastica e all'abbandono costruendo la comunità educante formata da enti pubblici e privati che prevenga e si prenda carico delle situazioni di disagio nel sistema educativo territoriale.

La fragilità delle relazioni, l’inconsistenza dei legami, lo sfilacciamento dei rapporti personali e la vacuità dei sentimenti sono davvero il summa costitutivo dell’universo giovanile?

Un universo totalmente immerso in una realtà iperconnessa eppure assolutamente distante da un reale contatto con gli altri e, purtroppo, anche con il se.

Il Bullismo ed il Cyberbullismo

Tra le varie forme di disagio socio-relazionale dei nostri giovani particolare attenzione deve essere posta al bullismo ed alla sua evoluzione: il cyberbullismo.

Le nuove tecnologie hanno, infatti, permesso di azzerare le distanze spazio-temporali e di ampliare al massimo le possibilità di conoscenza ma contestualmente hanno creato uno spazio digitale difficilmente governabile, in cui le distanze sono annullate e che può trasformarsi in un mezzo lesivo per la sfera personale.

Ma non solo dal mondo virtuale giunge la minaccia. La scuola rappresenta, infatti, uno dei luoghi in cui gli atti di bullismo si presentano con maggior frequenza. Gli insegnanti affrontano ogni giorno situazioni di conflitto tra gli alunni e spesso non è facile individuare il confine tra ostilità o episodi di prepotenza e fenomeni reali di bullismo.

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Definizione di bullismo

Il termine deriva dall’inglese “bullying” e identifica il fenomeno delle prepotenze tra pari all’interno di un gruppo, nel mezzo i compagni più o meno schierati a favore dell’uno o dell’altro. Secondo Olweus – il primo a codificare il fenomeno – «uno studente subisce bullismo quando, ripetutamente nel tempo, viene esposto ad azioni offensive».

Il bullismo ha tre elementi fondamentali caratterizzanti (Grillone 2016): intenzionalità; persistenza; disequilibrio di potere; e due tipologie: bullismo diretto (tipicamente maschile e basato sulla violenza fisica); bullismo indiretto (tipicamente femminile basato sulla maldicenza, l’ostracismo, la violenza psicologica).

L’avvento della “era digitale” ha ampliato oltremodo il mondo con cui i giovani si confrontano. Ha cambiato la natura delle relazioni, ridisegnato i confini, annullato le distanze ma, contestualmente, ha mandato i giovani nelle “terre selvagge” senza adeguati strumenti per affrontarle. Gli smartphone, ormai appendici e non più strumenti, sono le porte di accesso ad un mondo fluido ed in continuo divenire. Un mondo di cui gli adulti hanno solo una vaga percezione e che nasconde al proprio interno pericoli che, purtroppo, sono fin troppo reali.

Il Cyberbullismo è cresciuto esponenzialmente e si è ramificato in infinite forme. Tra le principali abbiamo: Flaming, Arrassment, Denigration, Cyberstalking, Impersonation, Outing and Trickery, Cyberbashing, Happy slapping, Grooming.

E di fronte a questo mondo noi cosa opponiamo? La volontà di docenti ed insegnanti? L’intervento di famiglie sempre più lontane dal mondo dei propri figli? Il volontariato? L’intervento dello Stato (che solo nel 2017, con la Legge n° 71 prende atto del fenomeno) o del MIUR che con numerose direttive e circolari cerca di dare omogeneità, sempre in chiave repressiva, dell’approccio al bullismo?

Interverranno:

Daniela Ballico, Sindaco del Comune di Ciampino

Anna Rita Contestabile, Assessore alla Pubblica Istruzione

Salvatore Montesano, Dirigente I.I.S. Amari Mercuri

Valentina Violo, Docente I.I.S. Amari Mercuri

Angela Casaregola, Associazione Arianna Onlus

Antonella Panetta, Cooperava Sociale Onlus Prassi e Ricerca

Giacinto Froggio, Università la Sapienza

Roberto Antonelli, Comandante Polizia locale di Ciampino

Ass. Genitori, Insegnanti, Adolescenti, Servizi Sociali e la Rete del Terzo Settore

Il progetto "LA NOSTRA BUONA STELLA. Diritto alla crescita: costruiamo il nostro futuro" si propone di realizzare un insieme di azioni coordinate tra istituzioni locali, scuole, terzo settore e associazionismo per costruire un modello integrato di welfare community sul territorio dei Castelli romani per costruire una proposta educativa integrata, con al centro l’istituzione scolastica, che, assistita ed integrata dalle energie e dalle professionalità dei soggetti coinvolti, possa arginare i fenomeni di dispersione legati alla condizione personale e/o famigliare degli studenti e offrire una reale opportunità di crescita a tutto il sistema educativo territoriale e ai suoi destinatari.

Partner del progetto sono:

l’Associazione Arianna Onlus capo progetto

Regione Lazio;

Comune di Albano Laziale;

Comune di Castel Gandolfo;

Comune di Marino;

CNR - Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali;

Scuola Media Statale Umberto Nobile;

Istituto Comprensivo Antonio Gramsci;

Istituto Comprensivo Primo Levi;

Istituto Comprensivo Santa Maria delle Mole;

Istituto d’Istruzione Superiore “Via Romana 11/13”;

Impresa Sociale Borghi Artistici;

Centro di ricerche e studi sui problemi del lavoro dell'economia e dello sviluppo - CLES srl;

CRIF Centro di Ricerca sull'Indagine Filosofica;

Gnosis Cooperativa Sociale Onlus;

Fondazione Il Campo dell'Arte;

Associazione di Promozione Sociale Il Colle Incantato;

Marino Aperta Onlus;

Cooperativa Sociale Prassi e Ricerca Onlus;

Punto a capo Onlus.

SOS Teniamo Famiglia Onlus