Gli albergatori di Frascati contro la tassa di soggiorno. "Inutile e dannosa. Basiti dal comportamento del sindaco"

Pubblicato: Giovedì, 28 Novembre 2019 - redazione attualità

albergo ilmamilioFRASCATI (attualità) - Una nota dagli operatori cittadini del settore

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La delegazione del territorio dei Castelli Romani di Federalberghi Roma ed il suo Mandamento di Frascati nel merito della delibera del Consiglio Comunale del 18 novembre 2019, sull’istituzione dell’imposta comunale di soggiorno nella città di Frascati, esprimono le seguenti osservazioni SU:

Perché non è giusto pagare la tassa di soggiorno a Frascati

  • Per il mancato dialogo con la categoria turistico ricettiva del territorio nel redigere il documento approvato
  • Per aver disattesa la promessa elettorale della non istituzione della detta imposta, se non successivamente ad una azione programmata e continua finalizzata a contrastare l’illegalità turistico ricettiva, impegno mai affrontato da questa amministrazione
  • 191114 aeci
  • Per l’inopportunità di istituire l’imposta di soggiorno in una città che non è organizzata turisticamente, mettendo a rischio la competitività delle aziende turistico ricettive di Frascati nei confronti delle numerose strutture ricettive illegali e nei confronti delle città limitrofe e di tutte le città confinanti ove l’imposta non è presente
  • Per la incapacità della neo nata imposta di contribuire al ripianamento del bilancio comunale sia per la esiguità del gettito, sia perché essendo una tassa di scopo lo stesso gettito dovrà essere necessariamente destinato alla promozione turistica e non al risanamento dei conti.
  • Perche la tassa vanifica lo sforzo che le aziende alberghiere hanno intrapreso a livello commerciale valorizzando il beneficio economico per la competitività rispetto anche al mercato romano
  • Infine perché la categoria rimane basita dal comportamento avuto da parte del Primo Cittadino che ha disatteso la sua promessa di analizzare un progetto alternativo degli albergatori, nelle more dell’istituzione della imposta di soggiorno, che avrebbe permesso di creare i presupposti per rendere la Città di Frascati a vocazione turistica in condivisione con l’amministrazione. Per tale scopo la categoria degli albergatori si era resa anche disponibile ad un autofinanziamento finalizzato alla promozione del territorio.

Commenti  

# Paolo 2019-11-30 10:31
FRASCATI COME PARIGI:LO STESSO IMPORTO DI TASSA DI SOGGIORNO
E NATURALMENTE LO STESSO "SPESSORE" TURSTICO
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