Rocca di Papa, i commercianti denunciano lo stato di abbandono nel centro storico
Pubblicato: Martedì, 26 Novembre 2019 - redazione attualità
ROCCA DI PAPA (attualità) – Un post pubblicato dall’Associazione di categoria prosegue le tensioni degli scorsi giorni
ilmamilio.it
La zona rossa davanti al Comune, e ora quella delimitata per i rischi dovuti alla possibile caduta di tegole dalla scuola centro urbano, chiusa dal giorno dell’esplosione del 10 Giugno scorso. Corso della Costituente è ormai un luogo spettrale, con negozi già chiusi da tempo, altri che hanno chiuso in questi giorni e altri ancora che potrebbero abbassare le saracinesche da qui alla fine dell’anno.
Tra le attività commerciali che resistono serpeggia malumore. Già in occasione dell’apertura del mercato della terra a Villa Barattolo l’Associazione di categoria si era fatta sentire, rimarcando il mancato collegamento tra istituzioni e operatori. Ora la situazione sembra essersi acuita. Sostanzialmente nel centro storico c’è la convinzione che esista una sorta di abbandono a cui nessuno sa dare risposte concrete, soprattutto da parte delle istituzioni locali. Ciò è stato rimarcato ieri con un post polemico sui social.
La crisi in corso parte comunque da lontano. Già da molti anni, infatti, e con diverse Giunte, nella zona si denunciano mancanza di idee, piani di rilancio, iniziative. I fatti gravi accaduti con l’esplosione del Corso hanno acuito un declino che non conosce freno nonostante proclami e gli annunci di solidarietà nei giorni immediatamente seguenti la tragedia.
La possibilità che la questione ora sconfini nella battaglia politica in vista delle prossime comunali è probabile. Quanto all’accessibilità del Corso e alla sua riapertura nulla è ancora certo. La fine del mese di novembre doveva coincidere con la fine del sequestro da parte delle autorità della parte prospiciente il Comune. Non è chiaro se ciò accadrà o se ci sarà persino una proroga di altri mesi. C’è poi, comunque, tutta la questione legata ai lavori di messa in opera della scuola, la riqualificazione del tetto, e non ultime le condizioni e il grado di sicurezza del manto stradale.
