Ariccia, "Sculptures in Chigi Park"

Pubblicato: Lunedì, 25 Novembre 2019 - Redazione attualità

ARICCIA (attualità) - Il progetto “SCULPTURES IN CHIGI PARK-MOSTRA DEI BOZZETTI” è stato curato da Giovanni Papi

ilmamilio.it 

Sabato 16 novembre 2019 alle ore 16.30 si è inaugurata la manifestazione: “SCULPTURES IN CHIGI PARK - MOSTRA DEI BOZZETTI” situata nel prestigioso Palazzo Chigi in Ariccia, sede del Museo del Barocco Romano,  e allestita in alcune sale del mezzanino dove viene ospitata attualmente anche la mostra dedicata a Carlo Lorenzetti, maestro del Novecento, tale da costituire nell’insieme uno straordinario e affascinante percorso nelle esperienze dell’arte moderna e contemporanea.

Il progetto “SCULPTURES IN CHIGI PARK-MOSTRA DEI BOZZETTI” è stato curato da Giovanni Papi, artista e storico, Francesco Petrucci, conservatore del palazzo Chigi, Viviana Quattrini, artista e critica d’arte, in collaborazione con l’artista Alberto Serarcangeli. L’evento si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti del Trentennale di Palazzo Chigi” che celebra l’acquisizione pubblica della straordinaria dimora barocca insieme al suo parco da parte del Comune. La manifestazione viene promossa dal Comune di Ariccia e dal Centro Studi sulla Cultura e Immagine di Roma.

Artisti: Sonja Alhäuser, Eclario Barone, Davide Dormino, Giancarlo Federico, Nazzareno Flenghi, Renato Flenghi, Lucio Fraschetti, Patrizio Marafini, Roberta Micocci, Valerio Palmieri, Giovanni Papi, Viviana Quattrini, Monica Sarandrea, Otello Scatolini, Alberto Serarcangeli, Fabrizio Sorrentino, Tiziano Tozzi, Marcello Trabucco, Paolo Veneziani, Mario Verolini. Note critiche sulle opere: Daniela De Angelis e Carlo Fabrizio Carli.

La mostra presenta un ampio repertorio di proposte ideate da artisti di varia formazione con l’esposizione di modelli, bozzetti e progetti ad evidente vocazione plastico-scultorea, animata anche da interventi grafici e pittorici frutto dell’ idea laboratoriale che ha visto nel corso di vari incontri studiosi, storici e artisti in comunicazione fra loro. Il Progetto interdisciplinare è ambientato nel “più bel bosco del mondo” (Stendhal) ed è stato pensato all’insegna del “Dialogo tra le Arti” di matrice berniniana, ponendo attenzione anche al rapporto relazionale fra gli artisti desiderosi di ascoltare ed evocare le magie e le suggestioni del gran teatro della Natura, dell’Architettura, dell’Arte, del Mito. Una affascinante avventura nei nostri tempi, in una ideale continuità con le esperienze e lo spirito dei viaggiatori del “Grand Tour d’Italie”, tra paesaggi incantevoli, natura rigogliosa, realtà artistiche e architettoniche stupefacenti e sbalorditive, memorie e persistenza fisica ancora oggi di miti e leggende. Naturalmente “nessuna imitazione” di un grande passato, sempre presente dove aleggia lo spirito del Bernini, ma emulazione ed immersione nel voler “sentire” i luoghi nella lenta fascinazione del tempo e nella loro articolata forma loci. Nessuna opera risarcitoria, ne di disseppellimento quindi, ma il sentire con disincanto questi straordinari paesaggi dell’anima che designano e disegnano insieme il senso del “bello reale” e del “bello ideale”, lasciando poi intravedere anche solo attraverso un segnale, un seme, la ricchezza di quella visione: di un paese-paesaggio che si può restituire di getto anche con un gesto “senza nocciolo né corteccia” (Hegel).

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Le idee esposte, pensate ed evocate per questo contesto, preludono alla formulazione di opere ambientate al vero e in mostra viene proposto un percorso che segue “l’itinerario delle idee” emerse, che punteggiano, in una eco di rimandi, l’armonia del Parco. Nell’immaginario la visione dei lavori e della loro mappatura mentale, presentata nelle magnifiche sale del Palazzo, si amplifica e si lega direttamente al  bosco “animandosi” di figure e presenze che ne aumentano la percezione e le emozioni.

In occasione della giornata inaugurale: video documento del progetto culturale a cura di Federica Cinili e Viviana Quattrini; e Voce in musica: “Metamorfosi di Atteone” con Ethos Ensemble e Giovanni Papi.

Si ringraziano per la loro collaborazione gli “Amici di Palazzo Chigi” e Daniele Petrucci.

La mostra segue alle due giornate del Forum: ARTE ARCHITETTURA PAESAGGIO alle quali hanno preso parte importanti e straordinari studiosi, fra gli altri: Claudio Strinati, Marcello Fagiolo, Benedetto Todaro, Francesco Petrucci, Andrea Bruciati. Alla Tavola rotonda: “aRts e tecnicus-Cultura e Natura” hanno partecipato: Giovanna Dalla Chiesa, Virginio Melaranci, Valerio Palmieri, Oriana Impei, Eclario Barone e altri ancora. Sono stati realizzati anche incontri e visite al Parco e al Palazzo con il gruppo di lavoro degli artisti.   

PATROCINI

Regione Lazio, Comune di Velletri, Comune di Lanuvio, Accademia Nazionale di San Luca, MiBAC - Direzione Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d'Este. VILLAE – Tivoli, QUASAR Institute for Advanced Design – Roma, RUFA - Rome University of Fine Arts, Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, Ordine degli Architetti PPC di Latina  e provincia, Federazione degli Ordini degli Architetti PPC del Lazio, Università dei Marmorari-Roma, Archeoclub d’Italia sede di Aprilia.

Giorni e orari di apertura: dal 16 novembre 2019 al 04 gennaio 2020

dal martedì alla domenica 10.00 - 13.00; 15.30 - 18.30; lunedì chiuso