Ciampino, 25 Novembre. DiC: "Non servono eventi spot, ma politiche sociali e prevenzione sul territorio"

Pubblicato: Venerdì, 22 Novembre 2019 - redazione politica
 
Risultati immagini per ditti i comune ciampino mamilioCIAMPINO (attualità) - La coalizione affronta il tema del convegno contro la violenza di genere
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
Riceviamo e pubblichiamo:
 
"In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, la sindaca di Ciampino Daniela Ballico e l’Ass. alle Politiche sociali Boccali, hanno organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione riguardo la violenza sulle donne.
 
Dal 2000 a oggi le donne uccise in Italia sono 3.230, di cui il 72% in ambito familiare e quasi il 50% per mano del proprio partner o ex partner, come riportato dal Rapporto Eures 2019 su Femminicidio e violenza di genere. Il contesto familiare si conferma come il terreno in cui avviene la maggior parte dei femminicidi commessi.
 
A giudicare dai nomi dei relatori presenti sulla locandina, l’intero contenuto dell’evento ciampinese sembra ruotare esclusivamente intorno al fatto di cronaca della morte violenta di Desiree Mariottini, la ragazza di sedici anni uccisa tra il 18 e il 19 Ottobre 2018. Come abbiamo già fatto partecipando alle fiaccolate organizzate dal quartiere San Lorenzo nei giorni successivi al tragico evento, esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia Mariottini: la perdita di una figlia è già un evento inaccettabile, ma quando la morte è violenta, mostruosa e brutale come quella di Desiree la vicinanza e il rispetto per il dolore della madre, della sua famiglia, non bastano. Abbiamo la consapevolezza che in questo tragico evento avrebbero avuto un ruolo fondamentale sia la prevenzione che il sostegno alla famiglia. Il tema della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza ha bisogno di potenti strumenti sociali.
 
Compito di un’Amministrazione Comunale che vuol essere al fianco delle cittadine e dei cittadini nella lotta contro la violenza sulle donne risiede anche in uno dei cori con cui milioni di donne in tutto il mondo hanno urlato con determinazione nelle migliaia di manifestazioni che hanno risvegliato il movimento femminista negli ultimi anni: "Le strade sicure le fanno le donne che le attraversano".
 
Lontano dalle speculazioni politiche e dai riflettori giornalistici, le strade poco sicure in cui le donne rischiano la vita ogni giorno, nella maggior parte dei casi, si trovano all'interno delle proprie abitazioni. Compagni, mariti, padri, fratelli sono spesso i perpetratori di una cultura patriarcale di violenza e sopraffazione. A Ciampino, in meno di due anni, siamo stati sconvolti da ben due tentativi di femminicidio e se ne è parlato ben poco, né tantomeno le Amministrazioni che si sono succedute hanno promosso la creazione di una rete di centri e realtà come quelle che ogni giorno combattono contro questa vera e propria emergenza italiana.
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Dall’Amministrazione Ballico, guidata per la prima volta da una donna (che tra l’altro in campagna elettorale è stata vittima di un tentativo di ricatto volto a screditare la sua persona con connotati che rimandano agli episodi noti alla cronaca come “revenge porn”), ci saremmo aspettati una maggiore considerazione e centralità della tematica, in questo evento invece ridotto a discussione su un solo, seppur drammatico, evento di cronaca.
 
Non sono state coinvolte le realtà del territorio - a partire dal consultorio della ASL RM6 di Ciampino e dalla Consulta per le Pari Opportunità del nostro Comune, che in passato aveva già promosso eventi di sensibilizzazione ma che finora non è mai stata interpellata dalla Sindaca - né sono state messe in campo iniziative di educazione e contrasto alla violenza di genere. Speriamo che nel futuro l’Amministrazione avanzi proposte politiche utili alla prevenzione della violenza, invece di alimentare una sterile esposizione mediatica di un singolo terribile fatto di cronaca.
 
Diritti in Comune"
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