Telefonia fissa e mobile: AECI Roma Sud interviene a tutela di un cittadino di Frascati

Pubblicato: Giovedì, 21 Novembre 2019 - redazione attualità

telefono cellulareFRASCATI (attualità) - Un caso che purtroppo non è l'unico

ilmamilio.it

Un nostro associato, cittadino di Frascati, nel mese di agosto 2013 sottoscriveva contratto per telefonia fissa e mobile con un gestore telefonico effettuando migrazione da un noto operatore telefonico. Nel mese di ottobre 2014 veniva ricontattato dal medesimo gestore che offriva lui l'opportunità di rientro come loro cliente ed accettava.

Ebbene… trascorrevano diverse settimane e, presi contatti con questo gestore, un operatore riferiva che la migrazione non era andata a buon fine. A marzo 2017, ancora cliente del nuovo gestore sia per la linea fissa che mobile, ad un centro commerciale di ROMA, un promoter di questo gestore proponeva un'offerta migliore per la telefonia mobile ad un prezzo mensile più basso.

Tutto procedeva più o meno regolarmente sino a quando nell’Aprile 2017, il "nuovo gestore", con avviso tramite mail comunicava che la linea fissa era in DISATTIVAZIONE TOTALE e che entro 45 giorni andavano restituiti gli apparati (modem). Successivamente, telefonando al servizio clienti, l'operatore del call center riferiva che la disattivazione totale era riferita alla richiesta di migrazione (di tre anni prima???). Il vecchio gestore dal suo canto riferiva che alcuna richiesta di migrazione risultava agli atti!

Nel mese di maggio 2017 veniva disattivata dal nuovo gestore la linea telefonica per la migrazione in corso ed il malcapitato utente si ritrovava senza telefono né adsl.

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Il cittadino tuscolano si recava presso la nostra Associazione dei consumatori nell’agosto 2018 ormai esasperato per il problema e per aver ricevuto fatture per circa 500 euro nonostante la perdita del numero telefonico di linea fissa…

AECI ROMA SUD interveniva a tutela del consumatore ottenendo qualche mese fa, un indennizzo e lo storno totale delle fatture che, con costi e spese accessorie aveva ormai superato di gran lunga i 500 euro di bollette telefoniche.