STORIE - Convento di San Silvestro a Monte Compatri: nel caos di oggi, un luogo ancora immacolato

Pubblicato: Sabato, 16 Novembre 2019 - G.B.

SanSilvestro monteCompatri ilmamilioMONTE COMPATRI (storie) - Fondato ad inizio XVII secolo è uno dei siti mistici più affascinanti del territorio

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La vita contemporanea è fatta di polemiche, sovraesposizione di immagini, dibattiti violenti tra personaggi e fazioni, ideologie sempre in lotta...ma ci sono luoghi dove il caos non arriva, dove si abita nella meditazione e nel ritmo delle stagioni.

Luoghi come il convento di San Silvestro a Monte Compatri, situato a pochi chilometri da Castel Gandolfo.

Questo sito di rilevanza storica e religiosa si trova in cima ad una collina e il panorama di cui gode suscita pensieri grandi e pacifici, un luogo appartato dalla vita frenetica dei “laici”, da cui però si può vedere il lago albano e la capitale.

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Un'oasi di serenità dunque, dove vivono in raccoglimento i padri carmelitani.

Vale la pena qui ricordare che l'ordine carmelitano è un istituto religioso di frati mendicanti, il loro abito è di colore bruno, la loro attività è più contemplativa che pastorale, cioè di diffusione del messaggio cristiano.

I francescani furono i primi a stabilirsi ai piedi del colle, in seguito il convento, proprietà della Sede Apostolica, venne donato ai Padri Carmelitani Scalzi.

La sua costruzione nelle sembianze in cui lo conosciamo oggi, inizia verso la metà del Quattrocento ma buona parte del complesso architettonico è della seconda metà del Seicento. La data di fondazione è il 1605, e deve il suo nome a San Silvestro I Papa.

Il santuario possiede preziosi dipinti di scuola manieristica e caravaggesca.

Accanto al complesso la deliziosa chiesetta della Madonna del Castagno, un piccolo gioiello di devozione, incorniciato nel bosco. La leggenda narra che la Madonna apparve vicino ad un albero di castagno nel 1867, mettendo fine ad un'epidemia di peste.

All'interno della chiesa si trovano i resti sacri del teologo e mistico Beato Giovanni di Gesù Maria da Calahorra.

Giovanni da Calahorra nacque in Spagna, predicò anche in Italia e fu uno dei primi carmelitani convinti, un po' contro corrente rispetto alla loro tradizione, della compatibilità tra azione missionaria e vita di medicante ed eremitaggio. La sua testimonianza di fede e missione terrena per il Vangelo sono ancora oggi visibili in questo luogo sacro e incontaminato.radioRomaCapitale2 ilmamilio