Terremoto, Novembre è il mese della prevenzione sismica
Pubblicato: Domenica, 10 Novembre 2019 - redazione attualità
Migliaia di professionisti, consapevoli dell’importanza del proprio ruolo tecnico per la messa in sicurezza del Paese, parteciperanno volontariamente all’iniziativa, recandosi su richiesta dei proprietari presso le abitazioni per effettuare una visita tecnica
ilmamilio.it
L’Italia è un Paese a rischio sismico, ce lo ricordano anche le scosse che di frequente si verificano e si avvertono. La consapevolezza in questi casi è fondamentale per prendere le giuste precauzioni, volte a prevenire e ridurre i danni a strutture e persone, che dipendono dall’intensità della scossa e dalla vulnerabilità degli edifici. I centri storici dei Paesi, con strutture piuttosto datate, o comunque abitazioni costruite prima che entrasse in vigore la normativa antisismica, sono quelli più a rischio.
Campagne informative in merito ai comportamenti da seguire in caso di terremoto sono state intraprese dal Dipartimento di Protezione Civile con l’iniziativa “Io non Rischio” che, dal 12 al 13 Ottobre scorsi, ha visto i volontari impegnati nelle piazze del nostro Paese per informare e diffondere tra la popolazione le buone regole da mettere in pratica in caso di sisma. Il 20 Ottobre, invece, architetti, geologi, ingegneri sono scesi nelle piazze di tutta Italia per la “Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica”, con la campagna “Diamoci una scossa!”, un programma di ‘prevenzione attiva’, che offre ai cittadini incentivi reali per migliorare la sicurezza della propria abitazione.
Per tutto il mese di Novembre, mese della prevenzione sismica, migliaia di professionisti, consapevoli dell’importanza del proprio ruolo tecnico per la messa in sicurezza del Paese, parteciperanno volontariamente all’iniziativa, recandosi su richiesta dei proprietari presso le abitazioni per effettuare una visita tecnica al fine di fornire una prima informazione sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo, senza costi per i cittadini.
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