Marino, Santarelli esprime ‘sconcerto’ per le parole di Colizza sull’ospedale

Pubblicato: Sabato, 09 Novembre 2019 - redazione attualità

Risultato immagini per marino san giuseppe"Marino (politica) - La nota del presidente comitato

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo:

"Caro Colizza,

dispiace doverti dire che la tua mozione generica non dà alcun contributo alla soluzione dei problemi legati alla riapertura completa dell’Ospedale di Marino, anzi introduce ulteriori difficoltà nell’ultimo tratto di strada che stiamo mettendo a punto in queste settimane con il direttore generale della Asl, dott. Narciso Mostarda, per rendere operativi i 6 punti concordati e resi noti con il comunicato congiunto del luglio scorso.

Punti che hanno rappresentato la sintesi di un impegno corale del Comitato fin dalla sua costituzione nove mesi orsono e che ha comportato il paziente ed analitico studio dei provvedimenti adottati nel passato dalla Regione e dalla Asl senza incontrare il necessario contrasto dei sindaci e che hanno portato alla progressiva smobilitazione di attrezzature, reparti operativi e personale medico-chirurgico specialistico.

Tale situazione ha obbligato i residenti dei Castelli ad andarsi a curare in giro per l’Italia con i disagi che ne sono derivati anche per i familiari e, per i più “pazienti”, a sopportare lunghe liste d’attesa.

Il nostro impegno non si è limitato ad interloquire con il direttore generale della Asl ma ha investito sindaci trovando, in modo particolare, nel sindaco di Frascati Mastrosanti piena sintonia per un’azione congiunta che deve investire l’organizzazione funzionale del Distretto H1 comprendente gli ospedali di Frascati e Marino.

Le nostre interlocuzioni hanno anche riguardato il Rettore dell’Università di Tor Vergata, il personale medico tutt’ora attivo all’ospedale di Marino e, da ultimo, il Vicepresidente della Regione Leodori.

A chi svolge le funzioni di sindaco non dovrebbe sfuggire la complessità di un provvedimento come quello di riattivare per intero un ospedale sul quale è calata la scure di dolorosi tagli negli ultimi 30 anni e che vanno dalle questioni epidemiologiche ai reparti da affidare all’Università e conformi alle maggiori patologie presenti tra i residenti, agli atti di competenza della Asl che devono essere approvati dalla Regione specialmente per la parte riguardante la copertura finanziaria.

Le mozioni generiche, come quella presentata da Colizza, sono materie per l’opposizione. Chi governa i problemi li deve studiare, analizzare nella loro complessità e presentare proposte di provvedimenti immediatamente applicabili e comprensive delle competenze delle Asl, Università e Regione Lazio.

Anche a nome del Comitato, a Colizza, dico che se ci vuole aiutare, nell’ultimo tratto di strada, per restituire ai cittadini dei Castelli Romani il progetto che ci vede impegnati da 9 mesi per l’ospedale con un passato di eccellenza, potrà tornare a partecipare ai nostri lavori dai quali manca dal mese di febbraio scorso.

Il Presidente del Comitato

On. Giulio Santarelli"