Grottaferrata, sulla ‘Villa di Faruk’ firme e richieste di intervento in consiglio comunale

Pubblicato: Mercoledì, 30 Ottobre 2019 - redazione politica

GROTTAFERRATA (attualità) – La consigliera Franzoso accoglie le richieste dei residenti della zona: “Condizioni indegne”

ilmamilio.it

Villa Dusmet torna oggetto di una ‘raccomandazione’ in consiglio comunale.

E’ stata la consigliera Paola Franzoso (Pd) a chiedere al sindaco di procedere con i vigili urbani al fine di sollecitare la proprietà e risolvere le condizioni esterne della dimora, che la stessa Franzoso ha definito ‘indegne’.

La preoccupazione maggiore è per l’area verde. Piuttosto degradata. “La zona è a rischio incendio d’estate, quando è arrivata la neve i cittadini si sono dovuti fare carico dei disagi arrecati dagli alberi”. In atto anche una raccolta firme. Il sindaco Andreotti, a tal proposito, ha risposto di non sapere di chi è la villa e che anche un’ordinanza potrebbe far poco agli effetti della sua collocazione privata.

Villa Rossellini – Dusmet Situata davanti villa Arrigoni-Muti è stata costruita alla fine del XIX secolo da Zeffiro Rossellini, poi acquistata nel marzo del 1919 dal marchese Alfredo Dusmet. In seguito è stata di proprietà dei conti Campello, nel 1940 requisita dall'aeronautica militare italiana e dall'8 settembre 1943 occupata dai tedeschi ed adibita a quartier generale del I Corpo Paracadutisti al comando del generale Alfred Schlemm. In seguito è stata in proprietà dei Campello, qui vi abitò nel periodo 1952-1953 il re d'Egitto Faruk (da qui il nome ‘popolare’ della dimora). Nel 1966 la villa venne acquistata dalle Suore Pallottine. L’immobile ha subito poi varie vicissitudini fino ad andare all’asta.

All'interno della villa ci sono resti di una cisterna romana.