Monte Compatri, Ferri e Gara (Pd): "Le 754mila buste biodegradabili? Non sono una tantum, vanno date ogni anno"

Pubblicato: Giovedì, 14 Settembre 2017 - redazione politica

doc3MONTE COMPATRI (politica) - Prosegue il botta e risposta sulla distribuzione dei sacchetti della differenziata

ilmamilio.it

Dai consiglieri comunali del Pd di Montecompatri, Serena Gara e Francesco Ferri, riceviamo e pubblichiamo in risposta al comunicato dell'assessore Giordani (LEGGI l'articolo di ieri).

"Qualcuno scrive, qualcuno detta e qualcun altro, ingenuamente, mette la faccia. Oh! Ce ne fosse uno che studia.

Pericolosa e intollerabile l’inadeguatezza in materie di estrema rilevanza come quella della raccolta rifiuti.

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I fatti.

La relazione tecnica nonché un allegato al contratto di appalto (visualizzabile in basso) mostrano, con evidenza, l’impegno assunto da TEKNECO, che “ in considerazione della notevole esperienza acquisita sul campo… in considerazione dell’impostazione operativa e del NUMERO DI UTENZE DA SERVIRE” individua il numero di attrezzature necessarie ad un corretto espletamento del servizio.

Tra le attrezzature rientrano i sacchetti biodegradabili, in ordine ai quali Tekneco quantifica il fabbisogno nel numero di 754.572/ANNO (vedi tabella relazione tecnica)

 

Non è un caso che dividendo il numero dei sacchetti (754.572) con il numero delle utenze da servire (5629) il risultato è pari al fabbisogno annuale (133) di cui necessita ogni famiglia.

 

Altro che “una tantum”.

Le 754mila buste biodegradabili dovevano essere consegnate OGNI ANNO.

Rinnoviamo l’invito a quantificare gli importi non dovuti, con l’auspicio di vederli destinati alla riduzione delle tariffe che gravano fortemente sui bilanci delle famiglie di Monte Compatri.

Difficile avere risposte da chi mette solo la faccia. Un consiglio: la prossima volta, magari “una tantum”, metta i contenuti. Altro che residenza…".