La polizia locale di Ciampino trova col drone e recupera una Smart rubata gettata in fosso

Pubblicato: Giovedì, 17 Ottobre 2019 - redazione cronaca

smart rubata drone ciampino mamilioCIAMPINO (cronaca) - L'opetazione lungo via Doganale

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Nell’ambito della periodica attività di controllo dei fossi presenti sul nostro territorio, gli agenti del Comando della Polizia Locale, abilitati alla conduzione degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (A.P.R.) conosciuti più semplicemente come droni, hanno rinvenuto nel fosso di via Doganale, nascosta in una area assolutamente impervia e dove non era possibile l’accesso, la carcassa di un’autovettura Smart risultata rubata.

L’impossibilità ad effettuare nell’immediatezza l’operazione di recupero ha reso necessario un costante monitoraggio ad opera dei poliziotti municipali abilitati al volo con il drone, al fine di individuare il sito idoneo per effettuare la complicata azione di recupero, mantenendo comunque alta l’attenzione sul “movimento” del veicolo lungo il corso della marana in modo tale da individuare ed intervenire per eventuali situazioni di pericolo in caso di sbarramento tale da ostruire completamente il normale deflusso dell’acqua e la conseguente esondazione.

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Proprio nel momento in cui la carcassa si è spostata fino a raggiungere il punto in cui la marana attraversa via Doganale, creando un vero e proprio “tappo” con l’aggiunta di un enorme tronco di legno che si era di fatto accodato a quello che restava dell’autovettura, aumentando notevolmente i rischi di una esondazione che avrebbe invaso la vicina proprietà, è stato deciso di provvedere alla difficile rimozione dell’auto.

L’operazione di recupero, durata all’incirca un’ora compresa l’attività di preparazione e costantemente “guidata” e monitorata da un drone, ha consentito la rimozione del grosso ostacolo permettendo la ripresa regolare del flusso d’acqua che scorre nella marana.

La successiva attività di indagine, resa particolarmente difficile dal fatto che la carcassa della autovettura Smart era rimasta diverso tempo a contatto con l’acqua, oltre al fatto che gli autori del reato avevano provveduto ad una parziale abrasione dei numeri di telaio, ha permesso di ricostruire l’esatta “tracciabilità” dell’auto. Si trattava, infatti, di una Smart rubata a Roma nei mesi scorsi, completamente spogliata di tutti i pezzi ed accessori, e sicuramente “smaltita” nel territorio di Grottaferrata o meglio gettata nel fosso, fino a quanto non ha raggiunto il nostro territorio.

consorzio ro.ma

L’utilizzo del drone è ormai diventato strumento operativo, nell’ambito delle attività di polizia ambientale ed edilizia, a servizio degli uomini del Comando della Polizia Locale. Particolare attenzione, con costante monitoraggio, viene rivolta proprio ai fossi al fine di rinvenire qualsiasi ostacolo in grado di ostruire il regolare flusso dell’acqua con le conseguenze già descritte.

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