Frascati, Insieme per Mastrosanti replica sugli asili nido: "Ecco come stanno le cose"

Pubblicato: Mercoledì, 16 Ottobre 2019 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Ieri l'attacco del Pd. "Noi ci siamo seduti al tavolo per parlare col nuovo gestore"

ilmamilio.it - nota stampa

Replica della Lista Insieme per Mastrosanti a quanto dichiarato da Tomei e Sbardella nel comunicato dal titolo Asili nido Frascati, Sbardella e Tomei: "Oltre al danno anche la beffa". Situazione grave pubblicato da ilmamilio.it il giorno 14 ottobre 2019.

LEGGI Asili nido Frascati, Sbardella e Tomei: "Oltre al danno anche la beffa". Situazione grave

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Per scalare l’opinione pubblica - si sa - c’è un vecchio trucco: ragionare per categorie generaliste, frammentare i processi e decontestualizzare i dati. Funziona abbastanza bene. Lo sanno il seg. del PD Tomei e la consigliera Sbardella, che anche stavolta non perdono occasione per interpretare la parte dei Supereroi buoni, contro le forze del Male!

Facile cavalcare il fraintendimento, usando solo una parte delle informazioni utili a descrivere un cambiamento complesso, come quello in corso presso i nostri Nidi Comunali!

Nessuno di noi vuol nascondere o edulcorare la realtà:

la manovra operata sugli Asili Nido è uno dei passi indispensabili ad attuare un piano di riequilibrio finanziario vitale per questo Ente. La riduzione dei costi a carico del Comune ha prodotto una diminuzione lineare di orario di servizio del 13%, distribuito su tutte le lavoratrici. Questo effetto - lo abbiamo dichiarato in più sedi - sarà recuperato solo con alcune operazioni che l’attuale Società aggiudicataria potrà porre in essere, in attuazione della Concessione deliberata.

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La concessione permette al nuovo gestore di disporre di due strutture di enorme valore e prestigio architettonico, quali i nostri Asili nido, per pianificare servizi aggiuntivi per 365 giorni l’anno. Implementare questi servizi richiede, però, un tempo: il nuovo Gestore ha già mostrato grande capacità di organizzazione e di programmazione. Confidiamo sia in grado di integrare le attività supplementari già nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.

Noi ed il Sindaco ci siamo impegnati a condividere un percorso di co-progettazione con il nuovo gestore, tanto da investire - nei limiti consentiti dalla norma - risorse utili a facilitare il reintegro dell’orario di lavoro, a favore di tutte le educatrici ed operatrici dei Nidi.

Riteniamo che condannare oggi l’esito di un progetto educativo - ma anche imprenditoriale - ancora in costruzione e così complesso, sia pregiudizievole nei confronti del nuovo gestore (di cui evidentemente Tomei e Sbardella sottovalutano le capacità gestionali, organizzative ed imprenditoriali).

Non possiamo parlare per altri, ma noi ci siamo seduti al tavolo con il nuovo Gestore; e con i sindacati, anche; con alcune lavoratrici, ogni volta che è stato possibile. Nessuno di noi si è nascosto. Al contrario, abbiamo vigilato e negoziato, finché le condizioni offerte dal nuovo Gestore accogliessero progressivamente le nostre richieste, a favore e sempre a difesa sia delle lavoratrici coinvolte, sia della qualità del servizio. Informatevi meglio: a meno che non vogliate colpire tutti per affondare solo alcuni. Prendetevi altrimenti la responsabilità di nominare chi ha detto cosa, provatelo, e aprite un confronto leale e personale.

Per quanto riguarda le nostre previsioni rassicuranti condivise nelle sedi pubbliche, rispetto a garanzie prodotte a favore delle lavoratrici, noi ci siamo limitati a fare una proiezione positiva, che avrà i suoi effetti concreti solo nel breve e medio tempo di esecuzione del nuovo servizio. Se avremo sbagliato i conti, saremo i primi a porvi rimedio, combattendo per ottenere il massimo delle garanzie per tutti.

Comprendiamo che questa fase di cambiamento sia difficile per tutti e abbiamo profondo rispetto per le posizioni assunte da alcune educatrici e per le scelte compiute sulla loro carriera. Tuttavia, il cambio di paradigma operato, ha bisogno di un tempo di sviluppo ed esecuzione, senza il quale non avremo chiaro in che misura tutte le lavoratrici si vedranno riconosciuto il monte orario atteso.

Forse i nostri Critici non sanno, che se anche avessimo mantenuto lo stesso identico importo a base d’asta - e lo stesso orario di servizio da contratto - il nuovo Gestore avrebbe comunque operato delle riduzioni verticali o lineari sul personale: questo a dimostrazione che - probabilmente? - il precedente organico era esageratamente stimato per le esigenze ricettive di due strutture come le nostre.

Un ringraziamento speciale, inoltre, per lo spiegone da esperti psicopedagoghi che ci avete voluto offrire! Talmente preoccupati oggi per la qualità del servizio educativo e per le famiglie ed i bambini, che ci chiediamo anche noi: ma dove era il PD quando nel 2017 le tariffe dei nidi furono aumentate in corso d’anno, dal Commissario prefettizio, di ben 40 euro mensili? Nessuno scudo fu alzato dal PD in favore delle famiglie, allora!

Viene da chiedersi se i nostri Supereroi abbiano davvero a cuore le famiglie o se si tratti, ancora una volta, di un pretesto per sembrare quelli di sinistra che dicono solo cose giuste, perché hanno a cuore la gente - come amano chiamarla - e che noi, le temute forze del Male (!), preferiamo chiamare Persone.

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La nostra coscienza comunque è a posto: si poteva fare meglio? Forse, ma il rispetto per le persone lavoratrici ex Coopselios, c’è sempre stato e ci sarà sempre.

Il nostro impegno è stato forte, durante le attività di costruzione del bando, per limitare i tagli funzionali proposti. Inutile cercare colpevoli nel passato amministrativo, inutile ribadire quale danno abbia subito il servizio Asili Nido, a causa dell’evasione da parte degli stessi utenti: potevamo solo impegnarci per arrivare ad una formula contrattuale sostenibile, che rispettasse le misure correttive al Bilancio, imposte dal piano di riequilibrio economico-finanziario dell’Ente. Il risultato è stato un bando forse non ideale, ma certamente sostenibile: le tante aziende che hanno partecipato alla gara lo hanno confermato.

Ha vinto la migliore offerta tecnica, che ha proposto i servizi aggiuntivi che qualificheranno e potenzieranno l’attività degli Asili. Saranno anche questi servizi a coprire e a recuperare le ore attualmente mancanti nel contratto delle educatrici. Questo noi abbiamo sostenuto e detto, dall’inizio.

I cittadini Frascatani ed i genitori dei bimbi, oggi, hanno due strutture che potranno essere utilizzate 365 giorni l’anno. Le famiglie potranno:

  • richiedere il prolungamento dell’orario di apertura del nido fino alle 19:00;
  • portare i propri figli nel centro estivo nel mese di Agosto;
  • richiedere l’apertura straordinaria del nido nelle giornate/serate del sabato e/o della domenica;
  • organizzare feste con animatori qualificati;
  • avere corsi personalizzati per i genitori: corsi di babywearing, corsi sull’allattamento, corsi di massaggio infantile, giornate di consulenze mediche specialistiche con il pedodonzista, l’oculista, l’allergologo e tanto altro.
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Quando si Amministra bisogna avere coraggio di compiere scelte talvolta difficili, prendersi le responsabilità e superare - se serve - vecchi sistemi di riferimento, non più sostenibili.

Ad oggi tutte le lavoratrici sono state assunte a tempo indeterminato. Molte educatrici hanno visto ridotto l’orario: confidiamo sarà aumentato, con i servizi aggiuntivi. Ad alcune professioniste è stato già parzialmente incrementato il monte ore, e tutte, ma proprio tutte avranno la certezza che ogni volta che svolgeranno straordinari, la ditta aggiudicataria li compenserà interamente e non andranno in banca ore, per i recuperi.

Il futuro ci dirà se avevamo ragione o meno di essere fiduciosi, ma guai a chi cerca di buttare benzina sul fuoco, a chi strumentalizza le paure e la rabbia dei lavoratori per ottenere un mero ritorno politico/elettorale. Noi non scenderemo mai allo stesso livello di questi signori, perché siamo convinti di aver agito e di agire in totale buona fede.

Affidiamo le conclusioni agli esiti del nostro lavoro: resteremo vigili affinché questo progetto garantisca gli spazi professionali attesi da ogni lavoratrice e porti nella città nuove opportunità di crescita.


Commenti  

# Sara 2019-10-17 10:31
Qui non si parla di fazioni politiche o di chi ha ragione o chi ha torto, qui si parla di bambini e non siete stati in grado di gestire il cambiamento in modo da non recare disagi ai nostri bambini .. attendiamo fiduciosi che le vostre scelte producano l'esito che avete ritenuto il più giusto .. ma permetteteci di essere titubanti e soprattutto sfiduciati dalle vostre scelte che fin ora sono sembrate tutt'altro che giuste . Buona giornata
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