Don Pietro Diletti lascia Castel Gandolfo: "Il ricordo più bello? Le parole di papa Benedetto XVI"

Pubblicato: Mercoledì, 13 Settembre 2017 - redazione attualità

donPietroCASTEL GANDOLFO (attualità) - Il 73enne sacerdote salesiano è il nuovo diretto dell'Opera di Firenze: al suo posto, da Civitavecchia, arriva don Enzo Policari

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Un addio sofferto ma, come sempre, don Pietro Diletti risponde al comando proveniente dall'"alto" e, con l'umiltà e lo spirito pieno che lo contradistingue, si mette a disposizione dell'opera salesiana.

Il 73enne sacerdote arrivato a Castel Gandolfo nel 2010, dunque, non è più il parroco della chiesa di San Tommaso da Villanova: al suo posto arriva don Enzo Policari, parroco in questi anni della chiesa della Santa Famiglia a Civitavecchia. Un cambio di guardia resosi necessario da un'urgenza proprio presso l'Opera salesiana di Firenze il cui direttore, don Adriano Bregolin, è scomparso in un incidente in montagna nel mese scorso.

"La chiamata - dice don Pietro - è arrivata a sorpresa. Ero destinato alla parrocchia di Vasto, in Abruzzo, poi si è reso necessario questo cambio "in corsa". Lascio una città, una parrocchia, una comunità nella quale sono stato benissimo ed alla quale mi legano ricordi importanti. Mi dispiace andare via ma sono certo che, come sempre mi è accaduto, saprò stare bene anche nella nuova città, nel nuovo incarico".

Dopo anni da "amministratore" come direttore, preside ed economo anche nella lunga esperienza di Perugia, don Pietro Diletti aveva trovato la nuova dimensione di parroco a tempo pieno. "Una dimensione nella quale mi sono calato alla perfezione: il nuovo incarico è importante ed impegnativo, metterò tutto me stesso per svolgerlo al meglio".

donPietro2Di don Pietro, tra le tante, rimangono quelle immagini del 28 febbraio 2013, l'ultimo giorno da papa di Benedetto XVI (LEGGI l'articolo e VEDI le foto).

"Un'esperienza, una giornata, momenti indescrivibili - conferma il sacerdote -. Proprio a papa Ratzinger, lo ammetto, sono legati i ricordi più belli in questa città e, probabilmente, i momenti più belli ed intensi della mia vita. "Il Signore non abbandona mai la Chiesa, neanche un momento": ecco, questa frase detta da papa Benedetto XVI in uno dei molti incontri che ho avuto con lui, mi è rimasta dentro, mi ha aiutato nei momenti difficili".

Incontri e confronti, col Pontefice tedesco. "Abbiamo parlato di tante cose, a lungo, dalle teologia alla Chiesa, alla filosofia".

Con Papa Francesco, che a Castel Gandolfo è venuto un paio di volte, pochi incontri. "Ho parlato con lui in un paio di occasioni". Don Pietro se ne va dalla città castellana con un rammarico: quello di non aver potuto completare il rifacimento del presbiterio. "Purtroppo - conferma il sacerdote, l'intervento è rimasto in sospeso da anni e credo che per riprendere sarà necessario rivedere i progetti".

Ma, a quel punto, don Pietro sarà già nella sua nuova città, Firenze.

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