Rocca Priora, Opposizioni: "Inaugurazione alla chetichella del nuovo campo di calcio a Colle di Fuori: perchè?"

Pubblicato: Giovedì, 03 Ottobre 2019 - redazione politica

ROCCA PRIORA (attualità) - Prima Rocca Priora  e Cambiamo: "Un’opera pubblica a realizzazione, uso e consumo di pochi intimi"

ilmamilio.it - nota stampa

Da Prima Rocca Priora e Cambiamo riceviamo e pubblichiamo:

"Oggi, all’insaputa dei più, viene inaugurato nella frazione di Colle di Fuori il nuovo campetto di calcio. Un’opera pubblica costata a tutta la Comunità di Rocca Priora oltre 660 mila euro.
Senza un manifesto, un invito istituzionale né un programma dei lavori, l’annuncio viene lasciato ai social e lanciato da uno slogan in dialetto, nemmeno locale, che recita “E’ na questione de core”. “La questione de core” - così come definita in un post facebook - è stata realizzata contraendo un mutuo presso il Credito Sportivo di ben 660 mila euro che i cittadini di Rocca Priora – tutti - si troveranno sul groppone per 15 lunghi anni.

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L’ennesima scorrettezza istituzionale che rimarca la boriosità ma anche l’approssimazione di questa Sindaca, più incline a curare le “questioni de core”, quindi di parte, piuttosto che gli interessi complessivi della Comunità. Infatti lo sgarbo non è stato consumato solo verso le opposizioni ma soprattutto verso i cittadini che, pur trovandosi a pagare a caro prezzo la realizzazione di questo campo, non sono stati né informati né invitati all’inaugurazione. La prima volta che avviene questo da quando Rocca Priora è Comune. In tanti anni, nessun Sindaco, aveva mai azzardato tanto. Eppure.

Adesso, non è nostra intenzione discutere la realizzazione di un’opera pubblica perché riteniamo che i servizi - se rispondono ad una esigenza concreta della comunità – vadano fatti. Ma ci chiediamo:

Era necessario spendere 700 mila euro per realizzare uno stadio in una Frazione che conta 1800 abitanti? O bastava rimettere mano, migliorando e adeguando, l’esistente?
Sono queste le priorità della Frazione di Colle di fuori?

E poi, perché 700 mila euro? Perché non sono bastati i 660 mila. Oltre il mutuo, infatti, ne sono stati spesi altri 60 mila per sistemare le scarpate, pitturare gli spalti, mettere i cancelli e asfaltare il piazzale antistante l’ingresso.


Uno vero sproposito se si pensa alle condizioni in cui versano tante zone di Rocca Priora abbandonate a se stesse, prive di servizi e illuminazione. Una scelta che grida vendetta se si guarda lo “Stadio Montefiore” che attende da decenni interventi di carattere strutturale per la sicurezza, per gli spogliatoi, per gli spalti e per il collegamento alla rete del Gas.

consorzio ro.ma

Siamo rimasti interdetti da alcune Ditte che hanno lavorato alla realizzazione di questa grande opera nonché all’assenza di un bando pubblico per la gestione. Con quali criteri sono state selezionate queste ditte? E adesso, chi lo gestirà? Con quali risorse?

Sarebbe davvero indecoroso scoprire di aver speso tanti soldi per costruire una cattedrale nel deserto a realizzazione, uso e consumo di pochi intimi.

Così come è avvilente, leggere in una delle ultimissime delibere di giunta, che il campo - nuovo di zecca - è già stato affittato alle società sportive di Labico.