“Lazio Ieri e Oggi” fa tappa ai Castelli Romani, presentato il fascicolo alla Sala Lepanto di Marino

Pubblicato: Martedì, 01 Ottobre 2019 - Redazione attualità

MARINO (attualità) - alla Sala Lepanto sono intervenuti lo scrittore Marco Onofrio e lo storico Ugo Onorati, a seguire visita guidata nella Basilica di San Barnaba Apostolo

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Nel pomeriggio di sabato 28 settembre, alla Sala Lepanto di Marino, gestita da Senza Frontiere Onlus, è stato presentato il fascicolo della rivista “Lazio Ieri e Oggi”, diretta da Willy Pocino, dedicato ai Castelli Romani. Dopo la presentazione che ha visto intervenire il caporedattore Marco Onofrio e lo storico Ugo Onorati, introdotti dal vicedirettore della rivista Mariarita Pocino, è stata visitata la Basilica di San Barnaba Apostolo, dove è esposto un dipinto del Settecento recentemente ritrovato e oggetto anche di un articolo nella rivista.

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Interessante e ricco di spunti l’intervento dello scrittore e critico letterario Marco Onofrio.

L’artista romano di nascita e marinese di adozione ha impostato la sua relazione sul concetto sfaccettato di paesaggio come sintesi culturale del territorio percepito, e dunque sull’importanza della memoria e della corretta investigazione storica, a tutela delle sconfinate risorse che contraddistinguono i Castelli Romani determinandone l’eccellenza del territorio e del paesaggio. Onofrio si è detto “confortato dal Vincolo paesaggistico recentemente firmato dal MIBAC a tutela anti cementificazione di 1200 ettari tra Marino, Castel Gandolfo e Albano, e fiducioso sulle possibilità di attivare a Marino un turismo enogastronomico di portata nazionale e internazionale, in grado di destagionalizzare la fruizione del territorio ben oltre le occasioni festaiole delle sagre o della classica gita fuori porta. Basterebbe coordinare risorse e strutture in un progetto comune di riqualificazione e di riattivazione delle energie disperse, per contrastare la deriva di decadenza e di crisi in cui la cittadinanza si è avvitata da qualche anno, al di là delle gestioni politiche. “I Castelli Romani hanno bisogno di nuovi entusiasmi”, ha detto Onofrio, “e questo numero speciale di Lazio ieri e oggi vuole offrire la scintilla per riaccenderli”.